Ant-Man, Michael Douglas crede di aver chiuso con l'MCU

Michael Douglas non è convinto che tornerà nel Marvel Cinematic Universe. Coinvolto ad oggi in quattro film del MCU, a partire da Ant-Man, ha interpretato il brillante Hank Pym dando un importante contributo alle avventure dell’eroe di Paul Rudd. Tuttavia, un po’ come accaduto anche alla sua figlia dello schermo Evangeline Lilly, anche Michael Douglas ha ammesso che il suo futuro nel MCU è un tantino incerto.

Ant-Man, Michael Douglas è convinto di aver terminato il suo percorso nel MCU

Evangeline Lilly ha salutato il grande schermo dopo Ant-Man and the Wasp: Quantumania, condividendo via social la sua decisione di prendersi una pausa dalla recitazione. Anche Michael Douglas sta affrontando un processo simile: l’attore, come riporta Deadline, in questo momento ha preferito dedicarsi di più su altro, come la produzione, mettendo la recitazione in secondo piano. Per questo è molto difficile che riprenderà il ruolo di Hank Pym nel MCU. Ai microfoni di Deadline, ha risposto con sincerità quando gli è stato chiesto se tornerà presto in casa Marvel: “Non credo proprio. Ho vissuto l’esperienza ed ero entusiasta di farlo. Non avevo mai girato un film con lo schermo verde prima. Ho seguito il Metodo Kominsky perché volevo lavorare con Chuck Lorre e provare un po' di comicità. Ma mi sto godendo la pausa e la vita. È stato travolgente gestire la casa di produzione e recitare allo stesso tempo”.

Hank Pym è apparso per la prima volta in Ant-Man nel 2015 e, oltre ad essere il padre di Hope van Dyne, è anche stato il primo Ant-Man. Segue Scott Lang nelle sue disavventure, offrendosi come mentore per insegnargli tutti i trucchi del mestiere, motivo per cui è riapparso anche nei successivi film Ant-Man and the Wasp e Ant-Man and the Wasp: Quantumania. Inoltre ha avuto anche una piccola parte in Avengers: Endgame. Paul Rudd, interprete di Ant-Man, è stato già confermato nel cast di Avengers: Doomsday e a quanto pare dovrà fare a meno di Hank.