Bassam ‘Barry’ Al-Fayeed, il figlio più giovane del controverso dittatore di un paese devastato dalla guerra, torna in patria per il matrimonio del nipote dopo un esilio volontario di 20 anni in America. Determinato a riportare negli Stati Uniti se stesso e la sua famiglia – la moglie comprensiva Molly; la figlia 17enne Emma, la quale condivide con lui il disprezzo per la sua stravagante famiglia allargata; e il figlio 16enne Sammy, affascinato dallo stile di vita sontuoso degli Al-Fayeed di Abbudin – dopo le nozze Barry resta coinvolto suo malgrado nelle questioni complicate della sua famiglia d’origine e della nazione.
Guardalo subito su Disney+Nata da un’idea di Gideon Raff, Tyran è stata sviluppata dallo stesso Raff con il supporto del co-ideatore e produttore esecutivo di Homeland Howard Gordon e dello sceneggiatore e produttore esecutivo di Six Feet Under e Brothers & Sisters Craig Wright.
Durante le riprese della prima stagione, per ragioni di sicurezza FX fu costretta a trasferire la produzione di Tyrant da Israele (la nazione araba di Abbudin raffigurata nella serie non esiste nella realtà, i suoi luoghi corrispondono alle città di Kfar Saba, Petach Tikva e Tel Aviv) in Turchia, a causa della ripresa del conflitto nella vicina Striscia di Gaza. In un primo momento, lo Stato d’Israele era stato scartato dalla produzione proprio per la sua delicata situazione politica, in favore di altre località quali California, Giordania e la stessa Turchia. Nessuna di queste nazioni fu scelta, né Israele fu la prima alternativa. Lo diventò solo quando, dopo le riprese del pilota in Marocco, i produttori decisero di lasciare il paese a causa delle scarse infrastrutture. Con un budget di 3 milioni di dollari per episodio, una cifra pressoché normale per una produzione televisiva americana di questo livello, Tyrant è stata la serie più costosa prodotta fino a quel momento sul territorio israeliano.
Dominic West era tra gli attori considerati inizialmente dai produttori di Tyrant per il ruolo di Bassam ‘Barry’ Al Fayeed, poi affidato a Adam Rayner. Se la star di The Wire non fu scelta per i poco marcati lineamenti arabi, l’attore egiziano-statunitense Omar Metwally non riuscì a ottenere la parte perché non convinse i produttori circa la capacità di reggere un ruolo così importante. In un primo momento il progetto avrebbe dovuto coinvolge anche il regista vincitore dell’Oscar Ang Lee. Ingaggiato per le riprese del pilota, Lee lasciò l’incarico un paio di mesi dopo temendo di poter compromettere il potenziale dello show perché troppo affaticato dagli anni trascorsi a lavorare sul film Vita di Pi. Il compito passò quindi a David Yates, il quale fu costretto a modificare lo stile registrico scelto quando il presidente di FX John Landgraf ebbe da ridire sui suoi primi take.
Attore | Ruolo |
---|---|
Adam Rayner | Bassam 'Barry' Al Fayeed |
Jennifer Finnigan | Molly Al Fayeed |
Ashraf Barhom | Jamal Al Fayeed |
Moran Atias | Leila Al Fayeed |
Noah Silver | Sammy Al Fayeed |
Alice Krige | Amira Al Fayeed |
Alexander Karim | Ihab Rashid |
Cameron Gharaee | Ahmed Al-Fayeed |
Sibylla Deen | Nusrat Al-Fayeed |
Chris Noth | William Cogswell |
Anne Winters | Emma Al Fayeed |
Fares Fares | Fauzi Nadal |
Mehdi Dehbi | Abdul |
Justin Kirk | John Tucker |
Salim Dau | Yussef |