Curon 2: La seconda stagione ci sarà?

Curon, la nuova serie originale italiana di Netflix, è in streaming dallo scorso 10 giugno. La prima stagione del drama soprannaturale ambientato nella splendida località dell'Alto Adige con il campanile sommerso ci introduce nella storia di Anna (Valeria Bilello), una giovane madre che torna insieme ai suoi due figli gemelli nel suo paese d'origine, un luogo misterioso che nasconde oscure leggende. Chi ha già visto i sette episodi del primo ciclo vorrà sicuramente sapere se la storia di Mauro e Daria (Federico Russo e Margherita Morchio) avrà un seguito e, quindi, se ci sarà una seconda stagione di Curon. Ecco un breve riassunto che aiuta a fare il punto della situazione su tutto quello che sappiamo finora. Se non avete ancora terminato la visione della serie, vi consigliamo di non proseguire con la lettura dell'articolo per rovinarvi la sorpresa con anticipazioni.

Curon è stata rinnovata o cancellata?

Ovviamente è ancora presto per capire cosa farà Netflix con Curon. Come sempre, il servizio di video in streaming avrà bisogno di valutare i risultati della serie per qualche settimana prima di decidere se ordinare o meno una seconda stagione. Considerato il finale piuttosto aperto, tuttavia, è evidente che la produzione ha messo in conto la possibilità di una seconda stagione. Ricordiamo che Netflix deve ancora esprimersi sul futuro di un'altra serie italiana dopo la prima stagione, il fantasy Luna Nera disponibile dallo scorso gennaio. Seppur diverse, entrambe le serie hanno in comune l'elemento soprannaturale: c'è speranza per tutte e due? Tutto è possibile, ma è più probabile che solo una delle due venga promossa.

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Come è finita Curon? Il finale che apre la strada a una seconda stagione

I primi intensi sette episodi hanno gettato basi solide per una seconda stagione. Dopo l'uscita di scena di Anna e della sua doppelganger arrivata dal lago, i veri protagonisti tornano ad essere i personaggi più giovani. Nell'ultimo episodio Miki (Juju Di Domenico) e il fratello Giulio (Giulio Brizzi) hanno scoperto con stupore di essere figli dell'alter ego cattivo e non del vero Albert (Alessandro Tedeschi). Mauro e Daria, invece, sono ormai rimasti soli con il nonno Thomas (Luca Lionello). Miki e Daria hanno entrambe sentito suonare le campane nella loro testa, presagio che indica che il loro lato malvagio sta per prendere il sopravvento. Negli ultimi secondi sono stati mostrati i loro doppi mentre tentavano di uscire dalle acque del lago ghiacciato. Constatato che ormai la maledizione di Curon si è risvegliata, sono tante le domande lasciate in sospeso: come cambierà la vita di tutti? I doppi di Daria e Miki prenderanno il sopravvento? Miki e Giulio scopriranno che anche la loro vera madre è stata uccisa dalla sua doppelganger che ha preso il suo posto? Insomma, gli elementi per continuare la storia non mancherebbero, considerati anche diversi dettagli su cui gli sceneggiatori non si sono soffermati e che sarebbe auspicabile venissero approfonditi. Per esempio: che significato hanno le teste demoniache appese lungo le pareti dell'albergo di Thomas? Troppo banale immaginare che facciano solo da contraltare alle croci che affollano la casa degli Asper.

Se la casa di produzione Indiana Production è piuttosto ottimista e speranzosa su una seconda stagione per Curon, non resta che aspettare per capire le intenzioni di Netflix. Nell'attesa, se non lo avete ancora fatto, potete leggere la nostra recensione della prima stagione di Curon.