Trainspotting, la dieta folle di Ewan McGregor: così ha perso 11 kili in due mesi
In Trainspotting, cult del 1996, Ewan McGregor ha interpretato uno dei ruoli più significativi della sua carriera: quello di Mark Renton. Per diventare un emaciato tossicodipendente, McGregor è dimagrito drasticamente servendosi di una tattica non molto ortodossa.

Ewan McGregor, nel corso della sua carriera, ha interpretato personaggi iconici, tra cui il Maestro Jedi Obi-Wan Kenobi nella saga di Star Wars e il romantico scrittore Christian in Moulin Rouge! (2001). Tra i ruoli più significativi, inoltre, non possiamo non citare Mark Renton in Trainspotting (1996). La black comedy diretta da Danny Boyle e tratta dal celebre romanzo di Irvine Welsh del 1993, è ambientata ad Edimburgo, dove un gruppo di eroinomani tira avanti come può.
Il personaggio di McGregor, Mark Renton, è un disoccupato perso nella tossicodipendenza. Un ruolo fisicamente molto impegnativo, che ha richiesto all'attore inglese una significativa perdita di peso. Per dimagrire drasticamente, il divo ha adottato un metodo insolito: ha eliminato i latticini ed è passato dalla birra al gin. Nel 2021, intervistato da GQ, ha ricordato quando è stato scritturato e come si è 'messo in forma', determinato a non deludere regista e produttori. "Datemi un paio di mesi e sarò pronto" assicurò, dopo aver letto la prima bozza della sceneggiatura.
Una delle preoccupazioni principali riguardo al suo casting riguardava proprio la forma fisica: sarebbe riuscito a impersonare fisicamente un eroinomane emaciato? Ewan McGregor aveva adorato il romanzo di Welsh e voleva dimostrare di essere la scelta giusta per Renton. Così sviluppò un piano alimentare sui generis, grazie al quale perse ben 11 chili in soli due mesi dal suo primo incontro con Danny Boyle. In quel periodo, stava girando I Racconti del Cuscino di Peter Greenaway (1996).
Il segreto della radicale trasformazione? È presto detto: "Ho grigliato tutto, ho smesso di bere birra, ho bevuto un sacco di gin e il peso è letteralmente crollato!" Il regista, il produttore Andrew Macdonald e lo sceneggiatore John Hodge rimasero sbalorditi. "Renton è apparso. Era Renton, caz*o. Era fot*utamente magro" ha ricordato Boyle.
Ewan McGregor voleva a tutti i costi recitare in Trainspotting
Perdere peso è stata solo una parte della preparazione di Ewan McGregor. L'attore si è immerso nel mondo del personaggio, leggendo attentamente il romanzo di Welsh e osservando la vita dei tossicodipendenti per comprenderlo meglio. In Lussemburgo, durante le riprese de I Racconti del Cuscino, scoprì una zona nota per il traffico di droga e decise di dedicare le domeniche a visitarla, per poi riadattare ciò che vedeva al suo personaggio di Trainspotting.
Leggi anche Trainspotting, perché Noel Gallagher rifiutò di realizzare la colonna sonora: "Pensavo fosse un film sui treni""La postura curva che ho assunto per Renton è la copia esatta di un tizio in Lussemburgo" ha ammesso. La ciliegina sulla torta? Non appena ha avuto la conferma di aver ottenuto la parte, ha completato la trasformazione. Ha comprato un tagliacapelli e, una volta fuori dall'ufficio, ha girato l'angolo e si è rasato i capelli! Danny Boyle non riusciva a credere ai suoi occhi: "Si era rasato tutti i capelli. Non un taglio alla George Clooney, figo e attraente, ma una rasatura brutale, fino alla pelle, che sembrava ovviamente fatta da lui. Questo dimostra quanto fosse coinvolto, ma il suo agente all'epoca dev'essere stato furibondo!"
Trainspotting riscosse un enorme successo, incassando 72 milioni di dollari al botteghino e ottenendo il plauso della critica. Da allora, è diventato un classico ed è considerato uno dei film simbolo degli anni Novanta.