Star Wars: George Lucas e David Prowse, alias Darth Vader, non si sopportavano. La vera storia della faida
Prima che Il Ritorno dello Jedi arrivasse nelle sale, un'incauta intervista rilasciata da David Prowse - interprete di Darth Vader - rovinò per sempre il suo rapporto con George Lucas.
Non si può nominare Star Wars senza pensare a Darth Vader, che meriterebbe senza esitazione il podio in un'ipotetica classifica dei villain più terrificanti della storia del cinema. Sin dall'uscita di Una Nuova Speranza, nel 1977, l'imponente Signore dei Sith e il suo casco nero si sono incisi nell'immaginario del pubblico, e il resto è storia. Com'è noto, a dar via allo spietato discepolo di Palpatine sono state due importanti figure: David Prowse e James Earl Jones.
Il primo ha prestato il corpo al personaggio, indossando il suo inconfondibile costume. Il secondo gli ha conferito quella peculiare e minacciosa tonalità da baritono roco che è marchio di fabbrica dell'antagonista di Luke Skywalker (Mark Hamill). Non tutti sanno, però, che tra Prowse e George Lucas non scorreva buon sangue, malgrado l'imprescindibile contributo offerto dall'attore al franchise. Per quale motivo?
La faida cominciò negli Anni Ottanta. Il mondo aveva da poco scoperto che Darth Vader è in realtà Anakin Skywalker, padre del giovane Cavaliere Jedi. Quando George Lucas si convise che David Prowse avesse 'spoilerato' il colpo di scena di Epidodio VI (la morte del Sith), l'artista inglese cadde letteralmente in disgrazia. Mettiamoci nei panni del papà di Lucasfilm: l'epico plot twist lasciò di stucco il pubblico. Il regista avrebbe avuto tutte le ragioni d'inalberarsi se Prowse l'avesse sciupato. Ma davvero è andata così? Non esattamente.
Un rapporto del 2010 pubblicato dal New York Daily News afferma: "Prowse, 75 anni, sostiene che Lucas lo abbia accusato di aver fatto trapelare la morte di Vader prima dell'uscita di Il ritorno dello Jedi". Questa, tuttavia, non è l'esatta verità. Prowse, durante un'intervista con il Daily Mail, fu inaspettatamente provocato da un giornalista, che lo punzecchiò sul destino del suo personaggio. Ebbene, la rivista gonfiò a dismisura le dichiarazioni dell'attore, pubblicando l'articolo con il titolo: Darth Vader verrà ucciso nel prossimo film, un'intervista con David Prowse.
La faida tra George Lucas e David Prowse
Il rapporto tra George Lucas e David Prowse non fu idilliaco sin dal principio. Dopo questo episodio, però, precipitò drasticamente. "Ciò ha rovinato la mia associazione con Star Wars - ha ammesso l'attore - sono stato ostracizzato durante il film, il produttore e il regista non volevano lavorare con me e Lucas non voleva parlarmi. Ho trascorso sei settimane di purgatorio".
Un ritaglio di giornale del 1978 del The San Francisco Examiner (via Fandomwire.com) conferma la storia. In particolare rivela che, sostanzialmente, in quella famigerata intervista, Prowse avrebbe dato una risposta a caso per tagliare corto. Peccato che, senza volerlo, abbia colto nel segno. All'epoca la 'fobia da spoiler' non era certo ai livelli del giorno d'oggi. Ad ogni modo, la gaffe dell'interprete di Vader ebbe pesanti ripercussioni non solo sul clima sul set di Star Wars, ma anche, sembra, dal punto di vista economico.
In 1978, David Prowse (Darth Vader) dropped a huge spoiler for THE EMPIRE STRIKES BACK - see final 2 paragraphs below. This was pre-internet so the spoiler didn't catch on, but George Lucas was furious and banned Prowse from any future Star Wars conventions. pic.twitter.com/8eu8PHuTIz
— FilmFrame (@FilmFrameATRM) July 26, 2020
La situazione non fece altro che peggiorare, sino al punto che Lucas e Prowse riuscivano a malapena a stare nella stessa stanza. Ciò portò l'ex culturista al bando da tutti gli eventi ufficiali di Star Wars, comprese le convention dei fan. L'unica spiegazione che gli fu data dalla produzione, fu che aveva "bruciato troppi ponti tra Lucasfilm e lui stesso".