Star Wars, esiste un legame inaspettato tra George RR Martin e Chewbacca

I romanzi del ciclo delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, adattati nell'acclamata serie HBO Il Trono di Spade, potrebbero non rappresentare l'unica eredità di George R.R. Martin. L'influenza dello scrittore potrebbe avere superato Westeros e ispirato anche un personaggio iconico di Star Wars. La rilevanza dell'autore nel mondo fantasy a 360 gradi è innegabile. Al tempo stesso, forse, in pochi si aspettano che George abbia involontariamente lasciato un segno anche sulla galassia lontana lontana di George Lucas.

In rete circola una sorprendente teoria suggerisce che Martin potrebbe aver contribuito alla creazione di Chewbacca, fido compagno di scorribande di Han Solo. L'ipotesi affonda in un'illustrazione del 1975 per uno dei racconti dello scrittore, che raffigura un personaggio sorprendentemente simile al mitico Wookie. Non è da escludere che Ralph McQaurrie, il concept artist di Star Wars, possa aver tratto ispirazione dal disegno, quando ha ideato Chewbie.

George RR Martin è sempre stato appassionato di fantascienza, in particolare di Star Trek e Guerre Stellari. Se davvero ci fosse il suo inconsapevole zampino dietro ad uno dei personaggi più amati del franchise targato Lucasfilm, non potrebbe che esserne lusingato.

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Chewbacca ha attraversato un lungo percorso per diventare l'adorabile Wookiee che tutti conosciamo. George Lucas ha spesso attribuito al suo Alaskan Malamute, Indiana, l'ispirazione per il co-pilota del Millennium Falcon. Il suo fedele cucciolo, infatti, in auto aveva l'abitudine di sedersi sul sedile del passeggero. La personalità di Chewbie ha molto in comune con quella di un cane. Quanto al suo aspetto, la questione è più complessa. I primi progetti si orientavano verso i primati: Lucas immaginava la creatura simile ad un lemure, così McQuarrie si lanciò in questa idea e abbozzò diversi schizzi concettuali.

Una prima versione di Chewbacca aveva grandi occhi dorati, orecchie a punta e una bandoliera sul petto. In alcuni disegni, indossava un giubbotto antiproiettile in stile militare. George Lucas però non era convinto e scartò tutte le idee. Voleva che il personaggio fosse ancora più "strano" e che sembrasse primitivo e selvaggio. Così, lo Wookie continuò a trasformarsi, con il contributo delevolversilo storyboard artist Joe Johnston, che riprese i primi lavori di McQuarrie e li perfezionò ulteriormente.

Col tempo, Chewbie assunse l'inconfondibile desing che vediamo sullo schermo, ma gli schizzi originali di McQuarrie non sono stati dimenticati. E qui entra in gioco George RR Martin.

Qual è il legame tra Chewbacca e George RR Martin?

Quando George Lucas, dopo aver esaminato le prime proposte di McQuarrie, pensò che Chewbacca dovesse essere completamente diverso, le ricerche successive del concept artist lo condussero al papà de Il Trono di Spade. Per aiutare McQuarrie, Lucas gli diede una raccolta di schizzi di fantascienza da cui trarre ispirazione. Tra questi, secondo una teoria, c'era un'illustrazione tratta dall'edizione di luglio 1975 di Analog Science Fiction and Fact.

L'opera, disegnata da John Schoenherr, raffigurava il peloso Jareshi, una creatura presente in un racconto intitolato And Seven Times Never Kill a Man, scritto proprio da George RR Martin. Nessuno, attualmente, è in grado di dimostrare che il disegno di Schoenherr sia finito sulla scrivania di McQuarrie. Da una parte, però, la cronologia supporta questa ipotesi. Dall'altra, l'artista ha ammesso che l'illustrazione di Jareshi lo ha influenzato nella creazione del look finale di Chewbacca.

In una chiacchierata con la rivista ufficiale di Star Wars, riportata da Slash Films nel 2014, McQuarrie ha dichiarato:

George voleva che Chewbacca assomigliasse a un lemure, quindi aveva dei grandi occhi limpidi in alcuni dei miei primi schizzi. George mi diede anche un disegno che gli piaceva, fatto da un illustratore di fantascienza degli anni Trenta, che mostrava una grande bestia pelosa, simile a una scimmia, con una fila di seni femminili sul petto. [...] Quindi ho tolto i seni e ho aggiunto una bandoliera, munizioni e armi, ho cambiato il suo volto in modo che assomigliasse di più al personaggio finale e l'ho lasciato così com'era.

La visione finale di Chewbacca ha preso vita grazie a Stuart Freeborn, supervisore al trucco di Star Wars. Il suo design è stato direttamente influenzato dai precedenti concept art di Ralph McQuarrie, ma la versione di Freeborn era più snella, con un viso più definito. Che sia stato intenzionale o meno, George RR Martin potrebbe aver aggiunto un piccolo tassello alla storia di Star Wars.