Saving Mr. Banks, Emma Thompson non era convinta di voler interpretare il suo personaggio
Emma Thompson non aveva mai interpretato un personaggio così complesso come quello assegnatole in Saving Mr. Banks e l'ha quasi rifiutato.

Qualcuno ricorderà la presenza di Emma Thompson in Saving Mr. Banks e l’importanza del suo personaggio ai fini della trama. Accanto a Tom Hanks, la Thompson ha interpretato l’autrice PL Travers, colei che ha firmato i romanzi di Mary Poppins e che ha dato del filo da torcere a Walt Disney per acquisirne i diritti e trasformarlo poi in un film. È questa la storia che muove tutto in Saving Mr Banks eppure pare che Emma Thompson abbia avuto bisogno di una spinta per accettare quel ruolo.
Saving Mr Banks, Emma Thompson ha rischiato di rifiutare il suo ruolo nel film: perché?
Sono trascorsi 11 anni da quando Saving Mr Banks è arrivato al cinema raccontando di come Walt Disney abbia cercato di convincere PL Travers a vendere agli Studios i diritti per introdurre Mary Poppins sul grande schermo. Oggi quel film è un grande classico, ma la sua realizzazione non è stata esattamente semplice. PL Travers non ha apprezzato il lavoro fatto da Disney per la sua Tata che arriva per salvare la famiglia Banks. Il romanzo, pubblicato nel 1934, è diventato un film soltanto trent’anni dopo e dopo un lungo corteggiamento da parte di Walt Disney. L’autrice non accettava il mix tra live action e animazione unito alle sequenze musicali, accusando i dirigenti di sminuire il quadro più ampio per cui Mary Poppins era arrivata per la famiglia Banks.
Accettare di interpretare PL Travers è stata una vera e propria sfida per Emma Thompson. Ai microfoni dell’Irish Independent, undici anni fa, ha condiviso la sua riluttanza iniziale: non era certa di voler accettare quel ruolo, perché fino a quel momento non aveva mai interpretato un personaggio così complesso. Per prepararsi al meglio, Emma Thompson ha ascoltato la raccolta di registrazioni audio degli incontri tra l’autrice e i dirigenti Disney.
È davvero dura ascoltare quelle registrazioni, perché PL è così orrenda ed irritante. Sono una sceneggiatrice, quindi i miei personaggi sono progettati per passare dalla pagina allo schermo, e lo trovo sempre piuttosto emozionante. Ma sono piuttosto cattiva se non si muovono nel modo in cui voglio. Lei aveva un percorso diverso da fare. Sentiva di rinunciare a una parte di sé per essere fraintesa... Descriveva la sua [Mary Poppins] come una famiglia, nello stesso modo in cui Walt Disney descriveva Topolino come una famiglia e Sylvester Stallone descriveva Rocky come una famiglia. Ci sono cose a cui non puoi proprio rinunciare, e alla fine lei lo ha fatto perché aveva bisogno di soldi.