Ryan Gosling non intende interpretare più "ruoli psicologicamente contorti"

Ryan Gosling è di ritorno al cinema con The Fall Guy, dove interpreta un ambizioso stuntman che finirà coinvolto in un’avventura non prevista e molto più grande di lui. Poco prima, però, l’attore ha interpretato un altro ruolo iconico per la sua carriera che l’ha anche aiutato a fare mente locale e decidere in che modo selezionare i prossimi ruoli sullo schermo. In Barbie interpreta Ken, un abitante di Barbie Land perennemente devoto alla sua bambola tanto da seguirla anche nel Mondo Reale scoprendo l’esistenza del Patriarcato che metterà tutto in discussione. Eppure, grazie al ruolo assegnatogli da Greta Gerwig, Ryan Gosling ha capito di non voler interpretare ruoli psicologicamente contorti in futuro e, dietro questa decisione, ce ne sarebbe un’altra ancor più preziosa e personale.

Ryan Gosling non intende interpretare più ruoli psicologicamente contorti per amore della sua famiglia

Dopo aver interpretato Ken ed uno stuntman, Ryan Gosling non ha intenzione di interpretare ruoli troppo drammatici ed oscuri, come raccontato ai microfoni di Wall Street Journal. Il motivo sarebbe personale. L’attore ha ammesso che non lo farebbe per il benessere della propria famiglia costruita con Eva Mendes, madre delle sue due bambine.

Preferisco non assumere ruoli che possano condurmi verso un luogo oscuro. In questo momento mi sento come se provassi a capire quello che è meglio per tutti noi. Le decisioni che prendo, le prendo con Eva e lo facciamo innanzitutto pensando alla nostra famiglia. Penso che La La Land sia stato forse il primo progetto in questa ottica. Ho pensato: ‘Sarà divertente anche per loro, perché anche se non verranno sul set potremo esercitarci al piano ogni giorno, oppure potremo ballare e cantare insieme’. Il loro interesse per Barbie e il loro disinteresse per Ken sono stati fonte d’ispirazione per me, ho pensato che del resto stessero già girando dei piccoli film con le loro Barbie sull’iPad quando è successo. Quindi il fatto che stessi andando al lavoro per realizzarne uno a mia volta ci ha fatto sentire più allineati.

Barbie e The Fall Guy rispecchiano quindi la scelta presa dall’attore di preservare la sua salute mentale non accettando ruoli psicologicamente contorti.