News Cinema

Queer di Luca Guadagnino: il dramma con Daniel Craig racconta una storia vera?

Queer di Luca Guadagnino, basato sul racconto semi-autobiografico di William S. Burroughs, è nelle nostre sale dal 17 aprile. Il toccante film con Daniel Craig racconta fatti realmente accaduti? Scopriamo la verità!

Queer di Luca Guadagnino: il dramma con Daniel Craig racconta una storia vera?

Daniel Craig è uno degli attori più versatili di Hollywood e lo ha confermato con Queer. Nel nuovo dramma di Luca Guadagnino, il divo interpreta William: un personaggio divorato dal desiderio ed incline all'autodistruzione, molto lontano da James Bond. Chiunque abbia visto il film è rimasto colpito dalla performance di Craig e, probabilmente, si è domandato se William sia ispirato a qualcuno realmente esistito o cosa ci sia di vero nella storia.

Guadagnino ha messo in scena un racconto di finzione, oppure il film cela un legame profondo con eventi reali? Queer è fortemente ispirato al racconto omonimo (pubblicato nel 1985) di William S. Burroughs. L'autore scrisse delle esperienze vissute negli Anni Cinquanta come espatriato a Città del Messico e del suo amore non corrisposto per un uomo di nome Lewis Marker. William Lee, il personaggio di Daniel Craig, soffre di alienazione, dipendenza e desideri irraggiungibili, ed è basato proprio sull'autore. Il film si concede alcune libertà creative, ma la storia d'amore è raccontata in modo fedele?



Queer di Luca Guadagnino è basato su una storia vera?

La risposta è no. Queer mantiene la cruda autenticità del materiale originale, ma non ne rispetta pedissequamente i vincoli letterari. Questo mix di realtà e finzione fa del film un'intensa esplorazione della condizione umana, radicata nella verità storica ma sublimata dalla visione artistica. Il racconto semi-autobiografico, scritto tra il 1951 e il 1953, era originariamente il sequel di Junkie, primo racconto di Burroughs. Fu pubblicato decenni dopo, negli Anni Ottanta, perché l'autore lo riteneva troppo personale e irrisolto per l'epoca, in cui temi così delicati non erano ancora stati esplorati nella letteratura mainstream.

I critici hanno elogiato l'opera letteraria per la sua rappresentazione pionieristica dell'identità queer e per il modo in cui la narrazione affronta l'amore non corrisposto, il terrore esistenziale e bisogno di dare un senso alla propria vita. Daniel Craig, dal canto suo, ha accettato una bella sfida. Passare dall'essere il volto di 007, un eroe d'azione di fama mondiale, ad un personaggio complesso e introspettivo non è stato semplice.

"Non avrei potuto farlo mentre lavoravo su Bond - ha ammesso tempo fa, intervistato dal Times - Sarebbe sembrato un atto reazionario, come se volessi mostrare la mia versatilità". Inoltre, interpretare l'agente segreto al servizio di Sua Maestà richiedeva un impegno fisico estenuante, senza contare la pressione che il franchise inevitabilmente comporta. Accettare qualsiasi altro ruolo emotivamente impegnativo, dunque, sarebbe stato impossibile per il divo.

All'inizio, con Bond, pensavo di dover fare altro, ma non l'ho fatto. Stavo diventando una star, qualunque cosa significhi, e la gente mi voleva nei suoi film. Incredibile. Ero così esausto alla fine di un film di James Bond che mi ci volevano sei mesi per riprendermi emotivamente. Ho sempre pensato che la vita dovesse venire prima di tutto e, quando per un po' il lavoro veniva prima di tutto, mi sentivo esausto.

Daniel Craig: da James Bond a icona "Queer"

L'interpretazione di Craig ha riscosso grande successo: la critica ha elogiato il modo in cui è riuscito a trasmettere la vulnerabilità e le complessità di William Lee. Chi vedeva l'attore esclusivamente come un eroe duro e puro, ha assistito con sorpresa ad una svolta brillante ed audace per la sua carriera. Queer, come ha precisato Luca Guadagnino ai microfoni di IndieWire, non è solo un adattamento cinematografico, ma anche un omaggio al racconto inquietante e introspettivo di William S. Burroughs.

Il film riesce a colmare il divario tra la realtà turbolenta dell'autore e la narrazione visionaria di Guadagnino, creando una narrazione intrisa di temi universalmente riconoscibili. Il trasformismo di Daniel Craig conferisce all'insieme quel quid in più, offrendo al pubblico, una nuova prospettiva sul suo talento di attore. Che sia fedele ai fatti o reinterpretato attraverso la finzione, Queer dimostra quanto sia tenace il potere della narrazione autentica e come la giusta sensibilità artistica possa dare anima a qualsiasi progetto.

Palinsesto di tutti i film in programmazione attualmente nei cinema, con informazioni, orari e sale.
Trova i migliori Film e Serie TV disponibili sulle principali piattaforme di streaming legale.
I Programmi in tv ora in diretta, la guida completa di tutti i canali televisi del palinsesto.
Piattaforme Streaming
Netflix
Amazon Prime Video
Disney+
NOW
Infinity+
CHILI
TIMVision
Apple Itunes
Google Play
RaiPlay
Rakuten TV
Paramount+
HODTV