Quarto Potere torna al cinema: quando e dove (ri)vedere il capolavoro di Orson Welles
Grazie a I Wonder Classics, torna in sala dal 10 ottobre un pilastro della storia del cinema, considerato uno dei più grandi film di sempre. Ecco dove e quando rivedere sul grande schermo Quarto Potere, capolavoro diretto dal leggendario Orson Welles.
10 ottobre: cerchiate questa data sul calendario! In occasione dell'anniversario della morte di Orson Welles - 10 ottobre 1985 - I Wonder Classics ha deciso di fare un gran regalo ai cinefili di tutta Italia, riportando nei cinema uno dei più grandi film della storia: Quarto Potere. Il leggendario esordio del geniale autore, che ha scritto, diretto, prodotto ed interpretato, ha cambiato per sempre la percezione della settima arte e segnato un punto di non ritorno nella grammatica tradizionale del cinema.
Quarto Potere torna in sala in versione originale sottotitolata con I WONDER CLASSICS, la divisione di I Wonder Pictures dedicata alla riscoperta dei classici d’autore, in collaborazione con Unipol Biografilm Collection. Il cult uscì negli Stati Uniti nel 1941 e in Italia nel dopoguerra. Dopo l’evento speciale di marzo 2024, che ha riscosso grandi consensi da parte del pubblico, ecco una nuova occasione per affollare le sale e assistere ad un capolavoro che, a più di 80 anni dalla sua uscita, è un film di straordinaria attualità. Mai come nell'ultimo anni, infatti, la riflessione sul potere politico e mediatico, che in Quarto Potere è centrale, dà vita ad un dibattito all’ordine del giorno.
Al centro della trama c'è il magnate Charles Foster Kane (Welles). Prima di morire solo nella sua sontuosa residenza, Xanadu, pronuncia una misteriosa parola: Rosebud (in italiano, Rosabella). Cosa significa? L'enigma dà il via ad una serrata inchiesta giornalistica volta a scoprire il lato oscuro e segreto dell'imprenditore. Kane possedeva 37 testate giornalistiche e svariate emittenti radiofoniche. Candidato governatore e protagonista di scandali clamorosi, aveva guadagnato un enorme potere, incarnando come nessuno prima d'ora il Sogno Americano. Salvo, col tempo, trasformarlo in un incubo.
La figura di Kane, in cui pubblico e privato si mescolano inscindibilmente, è indagata da un giornalista attraverso cinque interviste a persone a lui vicine, che ne restituiscono un ritratto complesso e contraddittorio. E accompagna il pubblico in un'appassionante storia di ambizione, ascesa e caduta, alla ricerca di quel lato intimo ed inaccessibile che fa parte di ogni individuo. Ma è davvero possibile definire l’essenza profonda di un uomo, per quanto la sua vita sia stata di pubblico dominio?
Boicottato sin dal suo debutto, a causa delle somiglianze che il magnate William Randolph Hearst riscontrò tra sé e Kane, il film fu invece amato alla follia dalla critica. Nel 1942, ottenne 9 nomination al Premio Oscar, vincendo la statuetta per la migliore sceneggiatura originale, scritta da Welles e Herman J. Mankiewicz. Definito da Jorge Luis Borges come “il lavoro di un genio” e da Steven Spielberg come “una grande esperienza”, Citizen Kane ha rivoluzionato la storia del cinema, diventando secondo la BBC e l’American Film Institute il miglior film americano di sempre.