Pulp Fiction, Tarantino ha scelto John Travolta come Vincent Vega grazie a... un gioco da tavolo!

Tutti abbiamo amato la performance di John Travolta in Pulp Fiction, ma in pochi sanno com'è arrivato l'attore ad aggiudicarsi il ruolo di Vincent Vega! Quentin Tarantino, scegliendolo come protagonista del cult del 1994, ha fatto centro e, al tempo stesso, ha rilanciato la carriera del divo, allora in fase di stallo. Per scoprire com'è andata, dobbiamo fare un passo indietro.

Inizialmente, il regista desiderava assegnare la parte del gangster a Michael Madsen, il folle e sadico Mr. Blonde de Le Iene, che tuttavia rifiutò. Cosa lo ha portato verso la star di Staying Alive? Travolta lo ha svelato in un'intervista del 2019, in occasione del Supanova Comic Con. Tutto ha avuto inizio con una telefonata inaspettata di Quentin Tarantino, che l'ha invitato a casa sua.

Nessun colloquio né proposta di lavoro: il papà di Kill Bill voleva solo trascorrere un pomeriggio a base di... giochi da tavolo! Ma non giochi qualsiasi, bensì ispirati ai più celebri film interpretati dal divo!

Per esempio, abbiamo giocato al gioco da tavolo di Grease, abbiamo giocato al gioco da tavolo di Saturday Night Fever, abbiamo giocato al gioco da tavolo di Welcome Back, Kotter. Lui aveva solo questa fantasia di stare con il suo attore preferito e di giocare ai giochi da tavolo dei film di quell'attore.

Che Tarantino sia un tipo sui generis non è certo un mistero. Ad ogni modo, fu nel corso di quel pomeriggio che, tra una chiacchiera e l'altra, il regista propose a John Travolta di entrare nel cast di Pulp Fiction. E non solo!

Dopo una serie di partite, ha continuato Travolta, Tarantino ha scoperto le carte, offrendogli di recitare in due film. "Uno era Dal tramonto all'alba, poi mi ha offerto Pulp Fiction. E lui ha detto: 'Non hai reagito molto al film sui vampiri, ma ti è piaciuto di più l'altro film. Perché?' Ho risposto: 'Non sono un grande amante dei vampiri, non che non sia una bella storia, è solo che mi è piaciuta di più la storia di Vincent Vega'. Lui ha detto: 'Oh, interessante'."

Travolta ha trasformato Pulp Fiction in una commedia, parola di Quentin Tarantino

Ed è così che uno dei personaggi più amati non solo della filmografia di Tarantino, ma probabilmente della storia del cinema, è diventato in carne e ossa. John Travolta ha confessato che il regista gli ha lasciato ampio margine d'azione sul tono da conferire all'interpretazione. Si fidava ciecamente di lui e sapeva che avrebbe reso Vincent Vega memorabile. Ciò che non si aspettava, è l'umorismo con cui l'attore ha insaporito i dialoghi.

Pulp Fiction è pieno di citazioni iconiche e battute indimenticabili. Basti pensare, appunto, agli scambi tra Vincent e il suo braccio destro Jules Winnfield (Samuel L. Jackson). Tuttavia, Quentin Tarantino si era concentrato prevalentemente sugli aspetti cruenti e sanguinosi della storia e, quando vide il film in sala montaggio, restò spiazzato nel trovarsi di fronte a quella che sembrava una commedia!

"A volte lui non sapeva nemmeno cosa stessi facendo, si fidava molto di me - ha svelato Travolta - Diceva: 'Lo scoprirò in sala montaggio. Sono sicuro che John sta dando un senso al modo in cui sta interpretando questa cosa'. E quando l'ha messa insieme in sala montaggio, ha detto: 'Non sapevo di aver fatto una commedia! Tu hai fatto di Pulp Fiction una commedia!'."

C'è una ragione per cui la star si è preso questa 'licenza poetica'. L'ha spiegata lui stesso, facendo riferimento, come esempio, alla scena in cui Vincent, in macchina con Jules, spara accidentalmente in faccia al giovane Marvin. "Dovevo farlo perché c'erano così tante cose orribili che succedevano lì dentro. Sto facendo esplodere la testa di questo tizio e c'è sangue dappertutto sulla mia faccia e volevo bilanciare questo con l'umorismo".