Paul Schrader non "capisce" Joaquin Phoenix: lo dichiara in un post su Facebook
Al solito senza peli sulla lingua, il veterano regista e sceneggiatore Paul Schrader esprime la sua incomprensione di Joaquin Phoenix, un attore che proprio non capisce.

Nel mondo del cinema, come in molti microcosmi, registi e attori non si esprimono mai, se non in termini diplomatici o super lusinghieri, sui colleghi e sul loro lavoro. Non è così per Paul Schrader, che più volte ha fatto ricorso in passato a Facebook per esprimere giudizi anche impopolari. Nota ad esempio è la sua querelle con Brian De Palma, con cui ha a lungo collaborato. Stavolta il veterano regista e sceneggiatore - il cui ultimo lavoro, Il maestro giardiniere, uscirà il 14 dicembre - ha espresso la sua incomprensione per un attore, nientemeno che il premio Oscar Joaquin Phoenix, che vedremo dal 23 novembre nei panni dell'imperatore in Napoleon.
Paul Schrader confessa di non capire Joaquin Phoenix: le reazioni
Nel post che avete visto, Schrader scrive: "Tutti hanno degli attori che non "capiscono". Il primo della mia lista è Joaquin Phoenix". Ora, to get in inglese ha una miriade di significati e in questo caso significa proprio quando non capisci come una performance che tocca milioni di individui, o un interprete che è considerato bravo, se non eccezionale, a te non dica nulla o peggio. Insomma, tutti abbiamo le nostre idiosincrasie (chi scrive ne ha diverse, a cominciare da Adam Driver, ad esempio). Phoenix è sicuramente un attore molto amato e stimato, che ha vinto l'Oscar per Joker dopo una brillante carriera. Ovviamente l'esternazione di Paul Schrader ha provocato un sacco di reazioni. Uno gli ha scritto "Io non capisco Richard Gere ma per qualche motivo continui a lavorare con lui", al che il regista giustamente gli ha risposto: "due volte in cinquant'anni ed entrambe le volte l'ho capito". Moltissimi hanno scritto in difesa di Phoenix e qualcuno ha anche chiesto in che senso non lo capisce: se non gli piace come recita o come si comporta nella vita. A questo e ad altro Paul Schrader ha deciso di non rispondere e il dibattito resta aperto.