Past Lives è primo al boxoffice italiano del weekend, racconto di amore ed emigrazione
Past Lives di Celine Song, candidato a due premi Oscar, è primo al botteghino italiano del fine settimana, seguito da Povere creature! e dal cinecomic Madame Web, interpretato da Dakota Johnson.

Al suo esordio Past Lives di Celine Song è il vincitore del boxoffice italiano del weekend, in un momento di generale flessione, con un primo posto da appena 1.095.300 euro in cinque giorni (fonte Cinetel): una coreana espatriata, sposata con un americano, passa un giorno a New York con l'ex-fidanzatino connazionale che non l'ha mai dimenticata. Intimismo e risposte non facili per il lungometraggio candidato agli Oscar 2024 per migliore sceneggiatura originale e in qualità di miglior film. Budget contenuto di 12 milioni di dollari (fonte Comingsoon.Net), incasso mondiale di 24.830.000 (fonte Boxofficemojo).
Slitta in seconda posizione il bizzarro Povere creature! con Emma Stone, Mark Ruffalo e Willem Dafoe. La provocazione di Yorgos Lanthimos raccoglie altri 643.000 euro, per un totale italiano di 7.360.000 e un esito mondiale da 92.510.000 dollari (su 35 milioni di budget, fonte Los Angeles Times). La storia di una donna suicida riportata in vita come novella creatura di Frankenstein, assetata di sesso, conoscenza e libertà, è candidata agli Oscar per: miglior film, regia, attrice protagonista, attore non protagonista, sceneggiatura non originale, montaggio, scenografia, fotografia, costumi, trucco & acconciature e migliore colonna sonora.
Debutto al terzo posto per il cinecomic Madame Web, parte del Sony Spider-Man's Universe, con protagonista Dakota Johnson come supereroina veggente: si parte con 781.800 euro in cinque giorni (622.000 nel weekend), mentre nel mondo il responso è amaro. Costato 80 milioni di dollari, ha raccolto al primo giro 51.500.000, nello specifico con una partenza da record negativo negli USA, con appena 15.500.000, la peggiore per gli spin-off marveliani gestiti in indipendenza dalla Sony. Forse è presto per dire che l'era dei cinecomic è finita, però di sicuro il pubblico non li premia più a prescindere.
Giovanni Veronesi dirige Pilar Fogliati, che si spaccia per attore in un allestimento shakespeariano, in Romeo è Giulietta, che vede nel cast anche Sergio Castellitto, Geppi Cucciari, Maurizio Lombardi, Domenico Diele e Margherita Buy. Debutto in quarta posizione da 643.200 euro in cinque giorni (545.000 nel fine settimana).
Casca dal secondo al quinto posto invece il romantico Tutti tranne te, i cui 432.100 euro confluiscono nel totale italiano di 5.988.200. Non si sopportano ma in realtà si adorano, una classica dinamica che attirato pubblico grazie al sex appeal dei protagonisti, Sydney Sweeney e Glen Powell. Budget 25 milioni (fonte The Numbers), incasso mondiale finora di 189.322.000: notevole.
Il box office completo del weekend