Nightmare Before Christmas 2? Tim Burton non ci pensa nemmeno
Tim Burton gela i fan sulla possibilità di un Nightmare Before Christmas 2: non darà mai il permesso di farlo. Ma non perché non lo ami, esattamente per la ragione opposta.

Qualche tempo fa Henry Selick, regista del Nightmare Before Christmas ideato e prodotto da Tim Burton, aveva suggerito che non gli sarebbe dispiaciuto esplorare il personaggio di Jack Skellington in un prequel, ma che la decisione su cosa fare del marchio spettava in assoluto a Tim. L'interessato non era convinto di proseguire il discorso di quel classico, e l'ha ribadito in una recente intervista su Empire. Leggi anche Nightmare Before Christmas, il regista vorrebbe un prequel sulle origini di Jack
Tim Burton e Nightmare Before Christmas 2: "Non voglio che succeda anche a questo"
Henry Selick aveva anticipato che Tim Burton era piuttosto contrario a riprendere in mano i personaggi e il mondo di Nightmare Before Christmas, per protezione e perché negli anni non si è mai trovata una buona ragione o una buona idea per tornare da quelle parti. Il lungometraggio animato in stop-motion, da poco trentenne, è considerato ragionevolmente un classico della storia del cinema... e persino il suo autore, che ne creò soggetto e personaggi, oltre a produrlo, non se la sente di avvicinarsi al mito. Tim dice:
Per me il film è molto importante. Io ne ho fatti di sequel, reboot, cose così, questa roba l'ho fatta tutta, mi seguite? Non voglio che succeda anche a questo. È bello che la gente possa essere interessata a un altro capitolo, ma io non lo sono. Mi sento come quel vecchio che possiede una piccola proprietà e non la vuole vendere alla grande corporation che vuole mettere le mani sulla sua terra!
In effetti nella carriera di Tim Burton non è certo mancato lo sfruttamento di un marchio, da Batman - Il ritorno all'imminente Beetlejuice 2 (in arrivo nel settembre 2024), passando per il remake/reboot di Dumbo. La stessa serie Netflix Mercoledì si basa sulla famiglia Addams, e Burton ha coprodotto il sequel del suo Alice In Wonderland, cioè Alice attraverso lo specchio (non proprio memorabile).