Dumbo, è un film d'animazione live action del 2019 diretto da Tim Burton. Ambientato negli Stati Uniti del 1919, il film racconta la storia di Holt Farrier (Colin Farrell), un ex acrobata di cavalli del Circo Medici che torna dalla guerra con un braccio in meno, desideroso di riappropriarsi della propria vita insieme a sua moglie Milly (Nico Parker) e a suo figlio Joe (Finley Hobbins), ma si trova impossibilitato a riprendere il suo vecchio lavoro a causa dell'incidente.
Il suo datore di lavoro, Max Medici (Danny DeVito) gli offre un impiego chiedendogli di prendersi cura di un nuovo elefante indiano. L'animale partorisce un cucciolo con le orecchie esageratamente grandi che viene deriso dal pubblico alla sua prima esibizione. La madre, furibonda, nell'intento di difendere il figlioletto, distrugge il tendone del circo e nell'incidente rimane ucciso il frustatore Rufus Sorghum. Medici decide di restituire l'elefantessa al precedente proprietario, trattenendo con sé l'elefantino che Milly e Joe chiamano Dumbo. Sono loro a scoprire che il cucciolo ha la capacità di volare proprio grazie alle sue gigantesche orecchie e la sua esibizione, organizzata per risollevare le sorti del circo, risulta un enorme successo.
Dumbo diventa famoso e la storia del suo talento unico arriva all'orecchio del ricco imprenditore Vandevere (Micheal Keaton), proprietario di un parco divertimenti completo di circo, giostre ed altre attrazioni. Vandevere invita Medici affinché porti Dumbo per farlo partecipare ad un'esibizione a Dreamland, organizzando il numero dell'elefantino con la trapezista francese Colette Marchant (Eva Green). Durante lo spettacolo però Dumbo sente la voce della madre e scappa alla sua ricerca, scoprendo che si trova proprio nel parco divertimenti, mentre Colette, caduta nel vuoto, viene salvata da Holt.
La vita della signora Dumbo è ora in pericolo, poiché Vandevere la considera una fastidiosa distrazione per il piccolo animale, il cui talento è deciso a sfruttare ad ogni costo, ma Dumbo si è ormai guadagnato l'affetto e la fiducia di Holt, Colette e molti altri, disposti a difendere lui e la sua mamma dalle grinfie dell'avido impresario.
Con Dumbo si può dire che Tim Burton torni sul luogo del delitto, perché è stato proprio il suo Alice in Wonderland nel 2010 a dare il via alla mania cinematografica dei remake dei classici Disney. Dopo il miliardo di dollari incassato da Wonderland, Burton era stato subito cooptato per Maleficent, che invece è stato poi diretto dallo scenografo Robert Stromberg.
Autore della sceneggiatura di questo remake è Ehren Kruger, attivo da oltre vent'anni e dietro ai copioni di Scream 3, Transformers 2-3-4 e di un'altra recente rivisitazione di un film animato, l'anime Ghost in the Shell.
Mancheranno animali parlanti nel nuovo Dumbo: ci si propone di allargare sensibilmente la vicenda, con diversi personaggi umani che divideranno la scena con l'elefantino realizzato in CGI (dalle aziende Moving Picture Company e Framestore). Il plot originale rimarrà centrale, ma sarà alimentato dalle storie che riguardano il cast di contorno. D'altra parte, il Dumbo del 1941 è assai breve: 64 minuti, contro i 130 di questa nuova versione.
A proposito del casting, sembra che Burton abbia voluto costruire una summa del suo cinema, richiamando a sè vecchi amici: Michael Keaton da Beetlejuice e Batman; Danny De Vito di Batman - Il ritorno, Mars Attacks! e Big Fish; Alan Arkin da Edward Mani di Forbice; Eva Green da Dark Shadows e Miss Peregrine. Mancherebbe soltanto Johnny Depp.
Nei trailer si ascolta l'obbligatoria ninna nanna "Baby Mine" ("Bimbo mio"), rieseguita dalla cantante norvegese Aurora Aksnes: l'indimenticabile canzone di Ned Washington (testi) e Frank Churchill (musiche) diede origine a uno dei momenti più toccanti della storia del cinema, e ottenne una nomination all'Oscar nel 1942, anche se poi il cartoon portò a casa solo la statuetta per le migliori musiche. Alla colonna sonora del nuovo Dumbo c'è come sempre il sodale Danny Elfman.
Tim Burton accetta un compito improbo e un po' sfrontato: rifare un capolavoro assoluto della storia del cinema. Burton si sforza di trovare una prospettiva differente per giustificare almeno in parte l'operazione. Cerca di compensare con il suo universo poetico (attenzione al diverso, ironia sulle aspirazioni artistiche, attori suoi vecchi amici) quello che si perde del film originale, cioè l'essenzialità e la magia della favola vera, quella che può fare a meno degli esseri umani. Il risultato non indigna, il che viste le premesse è già un mezzo traguardo, ma non è nemmeno memorabile. (Domenico Misciagna - Comingsoon.it)
Leggi la recensione completa del film Dumbo.
Dumbo è il remake in live action del classico Disney Dumbo del 1941, tratto dal libro Dumbo - L'elefante volante di Helen Aberson.
Tutte le scene del film sono state girate interamente all'interno di uno studio cinematografico.
Nella versione italiana, la canzone Bimbo mio è interpretata da Elisa.
Dal Trailer Italiano del Film:
Milly (Nico Parker): Benvenuto piccolo Dumbo! Siamo una famiglia qui...anche i più piccoli!
V. A. Vandevere (Michael Keaton): Possiedi una qualità molto rara, sei un prodigio! Hai il mistero, hai la magia! Venga con me, insieme spiccheremo il volo sulle sue ali!
Milly: Che succede? Dove la portano?
Holt Farrier (Colin Farrell): Rimettete dentro Dumbo!
Joe (Finley Hobbins): Ma è la sua mamma, fa qualcosa!
Milly: Ha bisogno di noi. Guardami, riavrai la tua mamma!
Neils Skellig (Joseph Gatt): A me non sembra per niente magico!
Colette Marchant (Eva Green): I tuoi figli hanno bisogno che tu creda in loro
Milly: Ce la puoi fare, Dumbo! Coraggio!
Milly: Vola Dumbo! Vola!
Attore | Ruolo |
---|---|
Colin Farrell | Holt Farrier |
Michael Keaton | V.A. Vandevere |
Danny DeVito | proprietario del circo Max Medici |
Eva Green | Colette Marchant |
Roshan Seth | Pramesh Singh |
Elisa | Miss Atlantis (voce italiana) |
Nico Parker | Milly Farrier |
Deobia Oparei | Rongo |
Alan Arkin | J. Griffin Remington |
Joseph Gatt | Neils Skellig |
Douglas Reith | Sotheby |
Finley Hobbins | Joe Farrier |
Sandy Martin | Verna |
Lars Eidinger | Hans Brugelbecker |
Michael Buffer | Baritone Bates |