Michael - Universal ottiene i diritti di distribuzione del biopic sul Re del Pop

Universal ha acquisito i diritti per il mercato internazionale del biopic su Michael Jackson - titolo provvisorio Michael - diretto da Antoine Fuqua. L'accordo - che non include però il mercato giapponese - è stato stretto con Lionsgate, che si sta occupando dello sviluppo del progetto insieme al produttore Graham King - già dietro al successo di Bohemian Rhapsody - e a John Branca e John McClain, co-amministratori della fondazione che gestisce il patrimonio di Michael Jackson.

Michael Jackson - I primi dettagli del biopic

Secondo quanto trapelato in rete sin dall'annuncio del progetto, il biopic racconterà la vita e la carriera di Michael Jackson sin dagli esordi, non risparmiando però allo spettatore i dettagli più scabrosi e compromettenti, fra cui le accuse di pedofilia, la prematura morte a 50 anni - per un arresto cardiaco causato da un cocktail di sedativi - e la condanna a 4 anni di reclusione del cardiologo che si occupò del cantante negli ultimi istanti della sua vita. Non è chiaro però fino a che punto il film si spingerà nel racconto di queste parentesi, dal momento che è stato realizzato in accordo con gli eredi della popstar, che lo hanno sempre difeso dalle accuse di abusi sessuali su minori.

A vestire i panni del Re del Pop troviamo suo nipote, Jafaar Jackson. 26 anni, figlio di Jermaine Jackson - membro dei The Jackson 5 - Jaafar canta e bella da quando aveva 12 anni ed è alla sua prima esperienza cinematografica. Al momento le riprese del biopic sono però bloccate dallo sciopero SAG-AFTRA e nessun altro membro del cast è stato ancora rivelato. Come accennato, la regia è cura di Antoine Fuqua, già regista di blockbuster di successo - Training Day, la saga The Equalizer con Denzel Washington, King Arthur, Attacco al potere -, che ha cominciato la sua carriera come filmmaker di alcuni videoclip per Prince, Lil’ Wayne, Toni Braxton e Stevie Wonder. A provare a rendere giustizia alla carriera e alla vita del cantante, spesso oscurate da scandali ed eccessi, sarà poi lo sceneggiatore John Logan, autore di tantissimi cult di successo - Ogni maledetta domenica, Il gladiatore, L'ultimo samurai, Sweeney Todd - Il diabolico barbiere di Fleet Street, The Aviator e Hugo Cabret. Il biopic, del resto, è già stato accolto da critiche e polemiche, fra cui quelle del regista del documentario Leaving Neverland, Dan Reed. Non resta quindi che attendere ulteriori aggiornamenti, in attesa di scoprire la data d'uscita della pellicola, destinata già a far scalpore.