M3GAN, Allison Williams rivela cosa ha provato la prima volta che ha visto la bambola assassina
M3GAN è la nuova, inquietante, bambola assassina del film horror diretto da Gerard Johnstone. La protagonista del film, l'attrice Allison Williams, ha rivelato cosa ha provato la prima volta che ha visto M3GAN dal vivo.
Ospite al The Tonight Show con Jimmy Fallon, l'attrice Allison Williams, protagonista del nuovo horror targato Blumhouse M3GAN, ha raccontato quali emozioni le ha suscitato vedere la bambola assassina in persona, la prima volta.
M3GAN, la reazione di Allison Williams alla vista della bambola
Nel film Allison Williams interpreta Gemma, una scienziata che diventa la tutrice della nipotina Cady (Violet McGraw), rimasta orfana dei genitori. Per tenerle compagnia, Gemma decide di testare con Cady le capacità di M3GAN (acronimo per Model 3 Generative Android), un androide che dovrebbe essere programmato per diventare amico di qualunque bambino. Tuttavia, con il procedere della storia, la bambola si rivelerà meno affabile e amichevole di quanto previsto.
Per Allison Williams lavorare con M3GAN si è rivelata la vera sfida della sua esperienza sul set del film horror diretto da Gerard Johnstone. Una difficoltà nata dalla necessità di portare in vita la bambola assassina. La prima volta che Williams ha posato gli occhi su M3GAN non ha potuto non pensare che quella sarebbe stata l'esperienza più spaventosa della sua vita:
"Ho visto tanti modelli digitali [di M3GAN]. Ma la prima volta che ho davvero incontrato la bambola è stato mentre faceva un test con le camere, quindi, prima di iniziare a girare, quando semplicemente entri su una scena vuota con un fondale. E lei era lì, ferma così con la testa leggermente inclinata e le persone le toccavano i capelli, per aggiustarli, e cose così. E io ho pensato 'questa sarà l'esperienza più spaventosa della mia vita'."
M3GAN si inserisce nella lunga scia di bambole assassine, come Chucky e Annabelle, ma. contrariamente a loro, si mostra con un aspetto (apparentemente) rassicurante: una ragazzina con abiti vintage e lunghi capelli biondi, simile a tante bambole. A questo trope, il film affianca quello della macchina che si ribella al suo creatore, dato che M3GAN è stata progettata da Gemma. L'unione di questi due trope della narrativa horror/fantascientifica permette così alla bambola di risultare davvero spaventosa, perché riesce a uccidere mantenendo un aspetto fanciullesco e innocente.