Lynne Ramsay su Dark Slides con Mara e Phoenix, Die, My Love con Jennifer Lawrence e Stone Mattress con Julianne Moore
Premiata al Sarajevo Film Festival, la regista scozzese Lynne Ramsay parla di Polaris (ora Dark Slides), in cui ha riunito Joaquin Phoenix con Rooney Mara, e degli altri progetti con Julianne Moore e Jennifer Lawrence.
- Di cosa parla Polaris con Joaquin Phoenix e Rooney Mara
- Gli altri progetti di Lynne Ramsay: Die, My Love con Jennifer Lawrence
- Gli altri progetti di Lynne Ramsay: Stone Mattress con Julianne Moore e Sandra Oh
La regista scozzese Lynne Ramsay ha ricevuto un premio alla carriera al Sarajevo Film Festival. Nelle interviste che ha rilasciato in questa occasione, Ramsay ha parlato dei progetti che ha in corso, ben 3, tra cui Polaris, il film che ha realizzato dirigendo di nuovo Joaquin Phoenix dopo A Beautiful Day, stavolta in coppia con Rooney Mara, le cui riprese sono terminate e di cui fino ad adesso si sapeva ben poco. Il titolo, tra l'altro, cambierà.
Di cosa parla Polaris con Joaquin Phoenix e Rooney Mara
All'epoca dell'uscita in Italia di A Beautiful Day avemmo occasione di intervistare insieme Joaquin Phoenix e Lynn Ramsay, entrambi entusiasti dell'esperienza di lavoro insieme. Rieccoli dunque uniti per il suo nuovo film, al cui cast si è aggiunta Rooney Mara, compagna dell'attore e madre di suo figlio River, che il 25 agosto compirà 3 anni. Ramsey ha detto di aver finito le riprese del film, che non si intitolerà più Polaris, ma Dark Slides (oscure diapositive). Nel film Phoenix interpreta un fotografo. La regista ha così sintetizzato la storia: "un fotografo incontra il diavolo in Alaska" e ha detto che è incentrata sulla violenza psicologica. Si tratta della prima volta che Lynn Ramsay lavora con una propria sceneggiatura originale, dopo Ratcatcher del 1999.
Gli altri progetti di Lynne Ramsay: Die, My Love con Jennifer Lawrence
Sempre parlando con la stampa, Lynne Ramsay ha annunciato una serie di progetti impressionanti, per ambizioni e per i cast. Il prossimo film che realizzerà, una volta finito lo sciopero, ha detto, è Die, My Love, con Jennifer Lawrence: "Non è ambientato nell'Artide, non su una barca (il riferimento è al film di cui parliamo dopo, ndr). Sono dei personaggi in una casa, in un villaggio, dunque è facile da fare". Il film è tratto da un romanzo della scrittrice argentina Ariana Harwicz, che è stata la stessa Lawrence a consigliare alla regista. "Lei ha reagito subito al materiale, che per certi versi è tosto, perché parla di depressione post-partum e disordine bipolare. Ma è anche divertente. Io l'ho reso divertente. Penso che ci siamo riusciti". Il libro è ambientato nelle campagne della Francia, ma Ramsey girerà il film in America. La storia è quella di un matrimonio che finisce, nonostante i due partner siano ancora molto innamorati. "Tutti hanno avuto problemi psichiatrici durante il COVID. Quindi parla di questo, ma in modo che ritengo molto divertente".
Gli altri progetti di Lynne Ramsay: Stone Mattress con Julianne Moore e Sandra Oh
Oltre al film che ha finito di girare e quello che ha finito di scrivere, la vulcanica Ramsay ne sta scrivendo un altro. Si tratta di un revenge thriller, un gioco del gatto col topo intitolato Stone Mattress, tratto da un racconto di Margaret Atwood, pubblicato la prima volta sul New York nel 2011. Il film in America uscirà su Prime Video ed è un progetto molto ambizioso: "è piuttosto difficile da fare perché è ambientato su una nave da crociera nell'Artide, quindi ci sono diversi elementi. Si può girare solo in un determinato periodo di tempo. E bisogna trovarsi nell'Artide dove certi punti si stanno sciogliendo. Perciò è un film molto complicato": Il cast, però, è già scelto: Julianne Moore, che interpreterà una psicopatica, Sandra Oh. E come se non bastasse, Lynne Ramsay ha anche un vecchio progetto che spera di poter realizzare: una versione di Moby Dick ambientata nello spazio, su cui non entra in ulteriori dettagli perché ha paura che qualcuno le rubi l'idea... che dire? Una creatività davvero impressionante! Nonostante al momento la situazione a Hollywood sia più o meno ferma, Ramsay non si preoccupa e ha espresso il suo totale sopporto alle rivendicazioni di attori e sceneggiatori.