Luca Guadagnino ha in programma anche Aryan Papers, il progetto non realizzato di Kubrick
Tra i suoi innumerevoli impegni, Luca Guadagnino in una recente intervista elenca anche Aryan Papers, film sull'Olocausto, da un progetto che avrebbe voluto realizzare Stanley Kubrick. Vediamo di che si tratta.

Se ci avessero dato dei soldi per ogni volta che ultimamente abbiamo sentito il nome di Luca Guadagnino associato a un progetto di prestigio, avremmo messo da parte un bel gruzzoletto. Scherzi a parte, un redattore di World of Reel si è imbattuto in un'interessante intervista al regista con Curamagazine, in cui ne aggiunge uno (più uno) di cui non avevamo ancora sentito parlare, legato al nome di Stanley Kubrick, il film sull'Olocausto Aryan Papers.
Luca Guadagnino in trattative con la Warner per The Aryan Papers
Questo quanto ha dichiarato Luca Guadagnino in merito a questo suo nuovo prestigioso progetto: "Ne ho altri due. Uno è Aryan Papers. E' un progetto mai realizzato da Stanley Kubrick, adattamento del primo libro, semi autobiografico, di Louis Begley "Bugie di guerra" (Wartime Lies,1991). Ci sto lavorando da parecchio tempo col beneplacito della Warner e della famiglia Kubrick". Stanley Kubrick tra i suoi molti film non realizzati pensava di affrontare anche il tema dell'Olocausto fin dal 1976. Quando uscì il libro di Begley, iniziò la preproduzione di un adattamento del libro. La sceneggiatura non venne mai completata ma Kubrick aveva già scelto le location e i suoi protagonisti: nel ruolo del bambino Joseph Mazzello e in quello della zia l'olandese Johanna ter Steege. La storia era incentrata su questi due personaggi che si nascondono durante l'Olocausto. Il film venne cancellato sembra per due motivi, l'uscita e il successo di Schindler's List di Steven Spielberg e i dubbi di Kubrick sulla possibilità di portare al cinema in maniera accurata questa immensa tragedia. Dopo aver abbandonato l'idea, il grande regista si concentrò su A.I., realizzato dopo la sua morte proprio da Spielberg. Il progetto di Guadagnino di riprendere in mano il libro di Begley e la sceneggiatura kubrickiana fa il paio con un'altra idea ambiziosa: l'adattamento della saga familiare "I Buddenbrook" di Thomas Mann. Ovviamente questo non significa che l'uno o l'altro progetto andranno in porto o che non dovremoaspettare ancora parecchio in caso positivo, ma il regista ha dichiarato che se riuscirà a realizzarne almeno uno, potrà "concludere la mia vita molto soddisfatto".