Lo Squalo, Richard Dreyfuss non era la prima scelta di Steven Spielberg: "Mi ha convinto George Lucas"
Steven Spielberg ha ammesso che Richard Dreyfuss non era la sua prima scelta per Lo Squalo. Grazie all'intercessione provvidenziale di George Lucas, l'attore ha ottenuto il ruolo di Matt Hooper e regalato una performance iconica.

A cinquant'anni dal debutto, Lo Squalo (1975) di Steven Spielberg rimane uno dei blockbuster più iconici della storia del cinema. A tal proposito, è difficile immaginare il thriller cult senza Richard Dreyfuss nei panni del brillante biologo marino Matt Hooper, uno dei personaggi migliori del film. Eppure, l'attore non era la prima scelta del regista per il ruolo. Hooper avrebbe potuto essere molto diverso e ci volle un pizzico di persuasione da parte di George Lucas per trovare la quadra.
In un'intervista tratta dal libro Spielberg: The First Ten Years di Laurent Bouzereau, pubblicata da Vanity Fair nel 2023, il leggendario regista ha parlato delle sfide e degli imprevisti che hanno portato alla scelta del cast del film. Prima che Richard Dreyfuss accettasse il ruolo, aveva valutato altri attori, tra cui Jon Voight, Timothy Bottoms e Jeff Bridges. Il suo approccio iniziale, per quanto riguarda il casting, era orientato verso grandi star di Hollywood.
Anche Richard Dreyfuss non era la mia prima scelta. Sono andato prima da Jon Voight, ma mi ha detto di no. Credo che abbiamo contattato anche Timothy Bottoms e diversi altri attori, tra cui Jeff Bridges.
Spielberg aveva amato il film L'ultimo spettacolo (1971) di Peter Bogdanovich e sperava di ingaggiare qualcuno dei protagonisti, ma tempi e disponibilità non coincidevano. La ricerca del Matt Hooper perfetto proseguì, ma le cose cambiarono solo quando si rivolse a George Lucas. Dreyfuss aveva lasciato un segno profondo in American Graffiti (1973), opera seconda del papà di Star Wars, e Spielberg ha confermato che fu proprio Lucas a consigliargli l'attore.
Dopo alcuni incontri e tentativi di convincimento, Spielberg decise ad ingaggiare Richard Dreyfuss: quest'ultimo vinse le proprie perplessità e accettò.
Era interessato a vedere Lo Squalo, ma non a prenderci parte. Io insistevo, e [il co-sceneggiatore di Lo Squalo, ndr] Carl Gottlieb, che conosceva bene Richard, continuava a dirgli: "Dai, sarà divertente".
Il resto, come si suol dire, è storia. L'interpretazione di Dreyfuss, insieme a quelle di Roy Scheider e Robert Shaw, ha contribuito a far diventare Lo Squalo un blockbuster, lanciando Spielberg nell'Olimpo dei grandi nomi dell'industria cinematografica.
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Nel 2022, Richard Dreyfuss ha ricordato con affetto la sua iniziale riluttanza a recitare nel cult. L'attore ha condiviso su X il trailer della riedizione de Lo Squalo in 3D e ha celebrato il brillante talento di Steven Spielberg come regista.
Quando mi hanno chiesto di fare "Lo Squalo" ho detto di no. Ho detto che volevo guardarlo ma non doverlo girare. Alla fine sono tornato in me. Mi sono bastate poche settimane di produzione per capire che Steven era un genio e che avrebbe cambiato il mondo.
Dreyfuss ha anche reso omaggio ai defunti co-protagonisti, aggiungendo: "R.I.P. Rob e Roy", riferendosi a Robert Shaw e Roy Scheider, scomparsi rispettivamente nel 1978 e nel 2008. Malgrado l'inizio con piede sbagliato, la tenacia di Spielberg ha dato i suoi frutti, consolidando Matt Hooper come uno dei personaggi più iconici di Lo Squalo e realizzando uno dei più grandi film di sempre.