Kathy Bates e la sua cara mammina: "Quando ho vinto l'Oscar mi ha detto: Non hai mica scoperto la cura per il cancro!"
Kathy Bates ha raccontato la reazione di sua madre all’Oscar che ha vinto per Misery non deve morire, aggiungendo che ha nostalgia di lei. L’attrice dovrebbe ritrarsi dalle scene dopo Matlock, ma ora non è più così sicura.
A volte dietro una grande star del cinema c'è una grande mamma, che accompagna il figlio o la figlia ai provini e che è capace di spronarlo/a e di trattare con i produttori. Poi ci sono le madri che considerano il mondo dello spettacolo come un luogo di perdizione, un ambiente fatuo o semplicemente fuffa. E se la mamma di Leonardo DiCaprio lo ha sempre guidato e ben consigliato nella prima fase della carriera, quella di Zac Efron ha scarrozzato il figlio in lungo e in largo per gli States affinché diventasse il ragazzino carino e talentuoso di High School Musical.
Poi c'è la madre di Kathy Bates, che appartiene indiscutibilmente alla categoria degli scettici, come ha raccontato la stessa attrice durante un'intervista televisiva.
Mamme che gioiscono del successo dei figli ne abbiamo?
A chi la intervistava durante la trasmissione CBS Sunday Morning, chiedendole dell'Oscar ricevuto nel 1991 per la sua performance in Misery non deve morire, Kathy Bates ha raccontato:
Quando ho vinto l'Oscar per Misery non deve morire, mia madre mi ha detto: "Non capisco perché sei tanto felice, non hai certo scoperto la cura per il cancro".
Pensare a sua madre, seppure in tutta la sua brutale sincerità, ha fatto intenerire Kathy Bates, che ha detto che la donna che l'ha cresciuta meritava la vita che ha avuto sua figlia:
Quando è morta, le ho detto: "Vieni qui". Volevo che il suo spirito entrasse dentro di me. Anche se avevamo avuto un rapporto molto difficile, e proprio per tutte le cose a cui ha dovuto rinunciare, desideravo che il suo spirito entrasse dentro di me per gioire di tutto ciò che mi rendeva felice.
Di recente Kathy Bates ha detto che la serie Matlock, di cui è l'interprete principale, avrebbe smesso di recitare. Però, visto il successo della reinvenzione della serie tv poliziesca degli anni '80 e '90 con protagonista Andy Griffith, le cose potrebbero cambiare. Lo ha ammesso la stessa attrice, dicendo:
I miei amici dicono che probabilmente farò la stessa fine di Molière, che è morto su un palcoscenico, perché per me la recitazione è davvero una forza vitale.