Joaquin Phoenix versa una lacrima di sangue per la strage dei maiali del rifugio Cuori Liberi
Joaquin Phoenix, da sempre vicino alla causa dei diritti degli animali e contro lo specismo, ha pubblicato un post su IG in cui piange e si indigna per la strage violenta dei maiali conservati e curati nel rifugio italiano Cuori Liberi.
Chi segue le notizie che parlano di animali, a cui in genere nel nostro Paese non si dà molto risalto, sa sicuramente del blitz eseguito ieri mattina da "decine di agenti di polizia in tenuta antisommossa" col personale dell'azienda sanitaria locale (in pratica i veterinari), per l'uccisione di 10 maiali conservati e curati nel rifugio Cuori Liberi a Sairano, in provincia di Pavia. Nonostante l'opposizione degli animalisti, tre dei quali sono rimasti leggermente feriti, non c'è stato niente da fare e gli animali sono stati abbattuti. La notizia non è sfuggita a Joaquin Phoenix, da sempre antispecista, contro gli allevamenti intensivi di animali e ovviamente vegano e impegnato, come Moby, in battaglie per i diritti di chi non può difendersi, che ha commentato l'accaduto sul suo account Instagram con una foto che lo mostra con una lacrima di sangue e un post indignato, oltre che nelle sue Stories dove dichiara la sua solidarietà al Progetto Cuori Liberi.
Joaquin Phoenix con gli attivisti del Progetto Cuori Liberi: cosa ha scritto
Queste le parole che accompagnano l'eloquente foto di Joaquin Phoenix:
Quello che è accaduto oggi a @progettocuoriliberi_odv è vergognoso. Tutti i maiali nel rifugio italiano sono stati uccisi dallo stato e dalle autorità, i veterinari che dovrebbero salvare vite le hanno tolte senza pietà. E' un giorno di lutto e tristezza, questa azione inumana non deve passare sotto silenzio, per favore condividete! Decine di furgoni della polizia per degli animali innocenti che avevano una casa e delle famiglie, che erano accudite e amate. Il mio assoluto supporto a tutti coloro che hanno difeso la vita e la libertà per due settimane. Siamo con tutti voi!
Perché sono stati abbattuti i maiali di Cuori liberi
Il motivo dell'abbattimento dei 10 maiali del rifugio è un'ordinanza dell'Agenzia per la tutela della salute di Pavia dopo la scoperta di otto focolai di peste suina, in seguito alla quale da agosto a oggi sono stati abbattuti ben 33.000 maiali. Tra i 10 esemplari del rifugio Cuori Liberi, alcuni erano perfettamente sani, provenienti da allevamenti o da contesti in cui erano stati maltrattati, alcuni erano portatori sani della malattia ma erano monitorati, seguiti, curati e non destinati al consumo umano. Nonostante questo e le proteste di tutti gli attivisti, si è deciso di non fare eccezioni e le modalità dell'esecuzione fanno davvero impressione. Non c'è dunque da stupirsi dell'indignazione di Joaquin Phoenix, che ha commentato con affetto e solidarietà anche il video del Progetto Cuori Liberi in cui vengono smentite le voci che gli animali in loro custodia fossero "morenti" e uccisi per pietà, come alcune autorità presenti al blitz hanno affermato (vi invitiamo a visitare la pagina IG per verificare). A chi ritenesse esagerata tanta indignazione, ricordiamo che il grado di civiltà di un paese si misura dal modo in cui tratta gli esseri più deboli e indifesi, che non sono sempre e necessariamente umani, e che chi maltratta gli animali spesso finisce per fare del male ai suoi simili.
.