Il Signore degli Anelli, Billy Boyd e Dom Monaghan ricordano il cast come "una vera Compagnia" durante le riprese

Sono trascorsi diversi anni da quando Billy Boyd e Dom Monaghan hanno bazzicato nella Contea degli Hobbit, eppure non hanno ancora dimenticato quella bellissima parentesi della loro carriera. Impossibile dimenticare gli affiatati cugini Pipino e Merry, un duo inseparabile che se da un lato ha cercato di aiutare Frodo a portare a termine la propria missione, dall’altra ha aggiunto un po’ di brio ad un’avventura ricca di insidie. Il Signore degli Anelli è una delle trilogie fantasy più amate del grande schermo e, a detta di Billy Boyd e Dom Monaghan, lavorare sul set insieme a quel cast è stato proprio come avere a che fare con una vera Compagnia.

Il Signore degli Anelli, Billy Boyd e Dom Monaghan ricordano i momenti più belli dell’esperienza sul set: il cast si è comportato come una vera Compagnia

Nel primo volume della trilogia de Il Signore degli Anelli, Frodo si unisce alla Compagnia dell’Anello formata per portare a termine un compito arduo: distruggere l’Unico Anello di Sauron nella lava del Monte Fato a Mordor. Raggiungere quell’obbiettivo non è un compito facile, ma con il supporto di guerrieri coraggiosi parte della Compagnia dell’Anello Frodo ha potuto superare l’impossibile. A detta di Billy Boyd e Dom Monaghan, il cast sul set si è comportato come se fossero realmente una Compagnia. Ai microfoni di Collider, il duo ha raccontato alcuni dei ricordi preferiti di quella produzione: “Beh, ce ne sono così tanti, ed è come hai detto, è difficile perché non si possono definire, condensarli in un’unica cosa”, ha dichiarato Dom Monaghan. Con il tempo, però, hanno imparato ad apprezzare una delle sequenze più iconiche del primo film La compagnia dell’Anello: la prima battaglia degli eroi a Moira. A detta di Monaghan:

Ma sicuramente una delle cose che mi ha colpito di più, e continuo a pensare: ' Wow, è stata una cosa quasi magica', è stata quando stavamo girando la sequenza di Moria e ci trovavamo in una specie di tomba di Balin. Ovviamente è un set incredibile. Ci sono stati momenti in cui, sai, mi guardavo intorno e pensavo: 'OK. Abbiamo tutti gli hobbit - Frodo, Sam, Merry e Pipino - c'è Boromir, c'è Aragorn, c'è Legolas, c'è Gandalf. Per la prima volta in assoluto, stiamo tutti combattendo. Quindi sguainiamo spade, archi e frecce. E ricordo di aver pensato: questa è la prima volta che vedo la Compagnia, sai, lavorare a pieno regime, e più tempo ci si allontana da quello, più si pensa che siano stati significativi quei giorni e quelle settimane, sai.

Boyd, dal suo canto, ricorda che una delle sue scene preferite sul set è avvenuta in realtà a telecamere spente: “Solo ascoltando Dom, quando siamo usciti da Moria, ho capito che in realtà le riprese si svolgevano in cima a questa montagna dove non era permesso salire, e ci siamo sentiti speciali... ci è stato permesso di girare quel giorno con una troupe molto ridotta. Quindi, un solo truccatore, una sola telecamera. E ricordo di aver pranzato lì, tutti erano nei loro personaggi e mangiavamo panini, e ho pensato: 'Wow, questa è... siamo solo la Compagnia. Siamo in cima a una montagna, ci fermiamo per pranzo', capisci. E sì, è stato davvero speciale”.