Il nibbio: ecco il trailer del film sulla vicenda di Nicola Calipari e Giuliana Sgrena
Claudio Santamaria e Sonia Bergamasco sono i protagonisti di questo film che debutta nei cinema italiani il 6 marzo distribuito da Notorious Pictures. Ecco trailer e trama di Il nibbio.

Il 4 febbraio 2005 la giornalista del Manifesto Giuliana Sgrena venne rapita dalla Organizzazione del Jihād islamico mentre si trovava a Baghdad, in Iraq. A capo delle trattative per arrivare alla sua liberazione fu posto Nicola Calipari, Alto Dirigente del SISMI, i servizi segreti militari dell'epoca. Esattamente un mese dopo, martedì 4 marzo, Giuliana Sgrena venne liberata. La giornalista si trovava in auto assieme all'autista Andrea Carpani e allo stesso Calipari, percorrendo la cosiddetta Route Irish quando, approssimandosi a una zona vigilata dai militari statunitensi, quando da un posto di blocco partirono delle raffiche di mitragliatrice che colpirono la vettura. Fu così che Calipari, che aveva fatto scudo alla Sgrena con il suo corpo, rimase ucciso.
Questo drammatico incidente, mai del tutto chiarito, che ha causato tensioni diplomatiche tra il nostro paese e gli Stati Uniti, e in seguito al quale venne incriminato il soldato statunitense Mario Lozano,
è al centro di Il nibbio, il film che vedremo al cinema dal prossimo 6 marzo distribuito da Notorious Pictures.
Il nibbio vede film protagonista Claudio Santamaria nel ruolo di Nicola Calipari, mentre Sonia Bergamasco e Anna Ferzetti sono rispettivamente Giuliana Sgrena e Rosa Calipari, la moglie di Nicola.
Diretto da Alessandro Tonda, che ha girato per sette settimane tra Roma e il Marocco, il film nasce da un soggetto di Davide Cosco, Sandro Petraglia e Lorenzo Bagnatori che è stato poi sceneggiato da Petraglia.
Questo è il trailer ufficiale di Il nibbio:
Il Nibbio è una coproduzione italo belga Notorious Pictures con Rai Cinema e Tarantula, in collaborazione con Netflix e Alkon Communications ed il supporto del fondo regionale Wallimages, con la speciale collaborazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con il supporto dell’Agenzia Informazioni e Sicurezza Esterna (AISE), della Polizia di Stato, la Prefettura di Roma, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Ambasciata italiana in Marocco e con MedOr Leonardo Foundation come partner culturale.
Il film è sostenuto anche dal Centre Cinematographique Marocain e dall’ Ambasciata del Regno del Marocco in Italia.