Il Diavolo veste Prada, le figlie di Emily Blunt definiscono il suo personaggio "il più cattivo"
Emily Blunt interpreta la pungente assistente di Miranda ne Il diavolo veste Prada e la sua interpretazione ha colpito anche le sue figlie a distanza di anni.
Emily Blunt deve moltissimo a Il diavolo veste Prada, uno dei suoi primissimi ruoli di spicco nell’industria dell’intrattenimento e del resto uno dei più ricordati anche dalla pop culture. Presentata come l’altezzosa assistente di Miranda Priestly al Runway Magazine, la sua Emily è ossessionata dalla moda e terrorizzata dai carboidrati. L’arrivo di Andy non le rende la vita più facile, soprattutto perché Miranda richiede e pretende sempre il meglio da tutti e di compensare quando ciò non accade. Distribuito in sala nel 2006, Il diavolo veste Prada ha annunciato un sequel in fase di realizzazione. Ragionando però sul suo personaggio, Emily Blunt ha confessato che le sue figlie non hanno esattamente apprezzato Emily, definendola “la persona più cattiva” di tutto il film.
Il diavolo veste Prada, le figlie di Emily Blunt reputano il suo personaggio “il più cattivo” del film
Emily Blunt è mamma di due bambine: Hazel ha 10 anni, mentre Violet 7. Grazie alla performance ne Il diavolo veste Prada, le figlie di Emily Blunt hanno iniziato a vederla sotto una luce completamente diversa. Ospite del gala annuale dell’American Institute for Stuttering a New York, come riporta Entertainment Weekly, l’attrice ha raccontato questo piccolo aneddoto:
Pensavano che fossi la persona più cattiva che avessero mai incontrato. È stato il mio primo grande film. È incredibile che abbia un’impronta digitale così indelebile sulle persone. Me lo citano ogni settimana.
In merito al sequel annunciato a distanza di anni, anche Emily Charlton dovrebbe apparire ancora una volta sul grande schermo. Di fatto l’attrice che l’ha interpretata tempo addietro ha rivelato ai microfoni di People di essere emozionata all’idea: “È fantastico, non posso dirti niente. Voglio solo truccarmi bene gli occhi ancora una volta”. Lavorando in una rivista di tutto rispetto come quella del Runway, Emily ha sempre cercato di presentarsi in modo impeccabile, tenendo ben lontana la tentazione dei carboidrati. A distanza di tanti anni, sarà cambiata? Avrà ripreso a mangiare carboidrati o ne sarà ancora terrorizzata?