Hunger Games: L’alba sulla mietitura, Whitney Peak ha ricevuto pieno supporto da Rachel Zegler: “Ero terrorizzata”

Whitney Peak è stata coinvolta nell’universo distopico ideato da Suzanne Collins su carta. Interpreterà Lenore Dove in Hunger Games: L’alba sulla mietitura, personaggio femminile tra i più importanti perché legata sentimentalmente al protagonista, Haymitch. In vista del suo ruolo di spicco, l’attrice in questione ha confessato di aver ricevuto un piccolo supporto motivazionale da parte di chi, prima di lei, ha già affrontato il fascino e gli orrori degli Hunger Games.

Hunger Games: L’alba sulla mietitura, Whitney Peak ha ricevuto pieno supporto da Rachel Zegler: “Ero terrorizzata”

Il Distretto 12 ha ottenuto un grande riscatto agli occhi di Panem e se il merito in parte va sicuramente a Katniss Everdeen, tanto altro è avvenuto prima di lei, una storia che in molti hanno ignorato o dimenticato. Ad esempio in Hunger Games: La ballata dell’usignolo e del serpente la protagonista è Lucy Gray Baird, la prima vincitrice degli Hunger Games del Distretto 12 che, ai tempi, è stata aiutata da Coriolanus Snow. Un nome ben noto a Capitol City, seppur tanti anni dopo quando diventerà presidente di Panem, ma che all’epoca era soltanto un ragazzo desideroso di riscattarsi agli occhi della sua comunità e ripristinare il fascino e la fama del nome di famiglia. E questo è avvenuto anche grazie a Lucy Gray, o meglio all’esperienza che hanno condiviso insieme. Nato come primo prequel di Hunger Games, La ballata dell’usignolo e del serpente avrà dell’influenza anche su L’alba sulla mietitura. Lenore Dove, infatti, fa parte dei Covey, la stessa famiglia di Lucy Gray che, dopo la storia d’amore con Snow, è scomparsa nel nulla. Nessuno sa cosa sia successo a Lucy Gray e l’autrice, ad oggi, non ha voluto fare chiarezza sul suo destino, ma a lungo andare il Distretto 12 ha dimenticato il suo nome e la sua importanza nei giochi della fame. Ad interpretarla al cinema è stata Rachel Zegler e Whitney Peak, dovendo interpretare Lenore Dove, ha chiesto all’attrice che l’ha preceduta un piccolo consiglio per scacciare il panico. Ai microfoni di The Hollywood Reporter, ha ammesso di essere grata per la calorosa accoglienza ricevuta per il suo casting ne L’alba sulla mietitura, ma non voleva neppure sentirsi sopraffatta dalle emozioni. Per fortuna ha ottenuto anche il supporto di Rachel Zegler:

Tutto è successo molto velocemente, ma è guidato da tante donne incredibili, e mi sento davvero fortunata di farne parte. Credo di aver cercato di non farmi sopraffare troppo, di non pensarci troppo finché non è successo, finché non ci siamo dentro. Rachel mi ha contattata e mi ha dato un po' del suo amore, e so che è stato davvero enorme. È stato davvero incredibile. Il supporto che mi è arrivato è stato davvero meraviglioso. Ero terrorizzata, a dire il vero. Pensavo: "Oh, beh, non so nemmeno se ho una possibilità di ottenere questo o di fare questo, se sono la persona giusta per un lavoro". Continuavo a sminuirmi e mi consideravo già spacciata prima ancora di darmi una possibilità. Quindi ottenere la parte, essere ammessa in questo mondo e aver ricevuto l'opportunità è stato fondamentale per me, per la mia crescita, per la mia autostima e per il mio rapporto con me stessa. È come dire, sai cosa? Sì, qui ci sentiamo a casa. Possiamo andare avanti. E c'è spazio per noi ovunque.