Edge of Tomorrow 2, Tom Cruise è ancora interessato al sequel secondo Doug Liman
Il regista Doug Liman affronta ancora una volta il potenziale sequel di Edge of Tomorrow, rivelando che anche Tom Cruise è ancora interessato a quel mondo.

Si vocifera che Tom Cruise stia valutando un sequel di Edge of Tomorrow - Senza Domani, parlandone con il regista Doug Liman. Nel primo film fantascientifico, la star di Top Gun e Mission: Impossible ha interpretato un uomo bloccato in un loop temporale ed ogni giorno è costretto ad andare incontro alla propria morte, ricominciando tutto da capo in una lotta contro gli alieni. Ma non è l’unico: William Cage incontrerà Rita Vrataski, una guerriera che lo addestrerà per bloccare il loop temporale nella speranza di vincere la battaglia. Sono trascorsi esattamente dieci anni dall’uscita di Edge of Tomorrow - Senza Domani al cinema e si vocifera che Tom Cruise sia intenzionato a riportare le avventure di William Cage sul grande schermo.
Edge of Tomorrow 2, a detta del regista Tom Cruise è ancora interessato al sequel
Non è la prima volta che si parla di un potenziale sequel di Edge of Tomorrow - Senza Domani. L’interesse nei confronti del sequel è stato annunciato già nel 2016 e poi rimarcato nel 2019. Questa volta è proprio il regista ad affrontare il possibile ritorno di William Cage sullo schermo. Ai microfoni di Empire Magazine, il regista ha condiviso un aggiornamento intriso di speranza ammettendo che anche Tom Cruise è interessato:
Continuiamo a parlarne, amiamo quel mondo.
E ragionando sui tempi d’attesa, Liman ha citato come esempio l’intervallo di tempo tra il primo Terminator di James Cameron uscito nel 1984 e il sequel di sette anni dopo. “Non so quanto tempo sia effettivamente trascorso tra i vari Terminator di James Cameron, ma all’epoca sembrava davvero molto tempo”. Nel corso dell’intervista, Liman ha riflettuto sull’impatto del film, nonostante il risultato al botteghino:
Tom e io l'abbiamo riguardato circa due mesi fa, perché non lo vedevo da 10 anni e ho pensato: ‘Wow, è davvero un bel film’. Non ho sempre avuto la fortuna di fare film che hanno avuto grandi weekend d’apertura. The Bourne Identity è stato superato da Scooby-Doo nel suo weekend d’apertura. Quello che ho capito è che faccio film a lungo termine. Sono una persona guidata dall’ego, mi piacerebbe ricevere riconoscimenti ma riconosco anche che, se mi venisse data la possibilità, sceglierei di fare film che le persone tra 50 anni guarderanno ancora.