Cocainorso, ad Elizabeth Banks piacerebbe un sequel
Elizabeth Banks si è divertita moltissimo con Cocainorso e non esclude la possibilità di un sequel, ma a delle condizioni.

Elizabeth Banks ha voluto mettersi alla prova con la regia di Cocainorso (Cocain Bear in lingua originale), un film approdato nelle sale nel corso del 2023 e ispiratosi ad una storia vera. Ma potrebbe ottenere presto un sequel? La regista ha affrontato la domanda spinosa, considerando che ad oggi il film non ha ancora annunciato un secondo capitolo. A detta di Elizabeth Banks, non è però da escludere a priori.
Cocainorso, Elizabeth Banks vorrebbe un sequel
Quando Cocainorso è arrivato al cinema, ha raccontato la tragica storia di un orso bruno che ha scovato e ingerito una grossa quantità di cocaina disseminata per la foresta. E a causa di quelle sostanze, l’orso è diventato estremamente aggressivo, una macchina mortale, terrorizzando chiunque si trovasse a portata di mano nella foresta della Georgia. In una recente intervista con Rolling Stone, Elizabeth Banks ha svelato qualche dettaglio in più in merito ad un possibile secondo film su Cocainorso. La regista è interessata a questa tipologia di storie e le piacerebbe approfondire il mondo che ha creato.
Mi sono divertita moltissimo a lavorare al progetto. Ho adorato quanto fosse sovversivo, pazzo, sciocco e divertente. Ho adorato sorprendere il pubblico con il cast. Non credo che nessuno si aspettasse Margo Martindale, che ha 70 anni. Ci siamo divertiti molto e se avessi l’opportunità di stupire di nuovo il pubblico e divertirmi come la prima volta, lo farei. Sono stata molto fortunata a lavorare su molti generi e cose che mi attraggono. Anche Cocainorso è arrivato durante la pandemia. Eravamo tutti rinchiusi e mi piaceva il senso di divertimento che portava con sé. Era quello che volevo vedere. E conteneva questo messaggio sulla consapevolezza dell’umanità per la fine della natura.
Cocainorso ha diverse possibilità, considerando il successo raggiunto al botteghino. Anche Robin Hollander aveva commentato la possibilità di un secondo film ai microfoni di ComicBook, partendo dallo spunto lanciato dalla scena finale:
Mi piace nel film come alludono ad un sequel quando Stache, il ragazzo interpretato da Aaron Holliday, fa l’autostop e mette la borsa sul retro con tutte le pecore. Adoro quel pezzo, perché il pubblico può capire dove sta andando a parare. Ci sono stati alcuni piccoli punti di discussione mentre stavano riprogettando il tipo di scene finali su come anticipare un sequel. Non ho idea se ci sia interesse a realizzare un sequel. Ovviamente, ci piacerebbe essere coinvolti perché è stato senza dubbio il progetto più divertente in cui siamo mai stati coinvolti.