Captain America Brave New World primo al boxoffice italiano del weekend, si difende nel mondo
Captain America: Brave New World è primo al botteghino italiano del weekend, mentre nel mondo sembra aver retto il colpo, anche se i fasti marveliani sono lontani. In seconda posizione abbiamo The Brutalist.

I primi passi di Captain America: Brave New World non potevano essere facili: è uno di quei casi in cui si avverte in rete l'aspettativa quasi naturale per un flop, che stando alle cifre pervenute dopo il primo weekend potrebbe essere scongiurato. Il film con Anthony Mackie e Harrison Ford ha debuttato primo al boxoffice italiano del weekend, con 2.900.000 euro raccolti in cinque giorni: discreto, anche se un lungometraggio Marvel fino al 2019 avrebbe raccolto la stessa cifra nella metà del tempo, nei casi migliori anche in 24 ore. Conta di più che il film Marvel Studios, secondo Hollywood Reporter costato sui 180 milioni di dollari, ne abbia registrati all'esordio nel mondo 192.400.000. Di questi, 100 milioni arrivano dagli USA, miglior debutto dell'anno in patria: è a metà del guado per recuperare almeno i costi di produzione (marketing escluso). Sgradito in media dalla critica, Brave New World ha tuttavia una media dell'80% da parte degli utenti registrati su Rotten Tomatoes. Un passaparola potrà risvegliare il sopito amore per il Marvel Cinematic Universe?
Stabile al secondo posto The Brutalist con Adrien Brody e Felicity Jones, diretto da Brady Corbet: attore e regista hanno appena vinto due BAFTA e il film ha diverse candidature agli Oscar 2025. La storia di un architetto ungherese emigrato negli USA nel secondo dopoguerra, coinvolto da un magnate in un progetto egocentrico, ha incassato qui altri 370.400 euro, per un totale di 1.211.300. Sono una fetta dell'esito globale del film, ammontante a 31.133.700 dollari (fonte Boxofficemojo), a fronte di un budget stimato sotto i 10. Un notevole successo per un'opera non certo facile.
Scende dalla prima alla terza posizione 10 giorni con i suoi con Fabio De Luigi e Valentina Lodovini, costretti a recarsi in Puglia per conoscere il futuro genero e la sua improbabile sgangherata famiglia: la commedia di Alessandro Genovesi è a quota 4.284.200 euro, dei quali 312.700 rastrellati nel fine settimana.
Stabile al quarto posto We Live in Time - Tutto il tempo che abbiamo con Andrew Garfield e Florence Pugh: storia d'amore passionale segnata dal dramma, un responso finora da 940.000 euro al botteghino italiano, con 283.100 nel weekend. Al momento il lungometraggio di John Crowley ha registrato 55.551.000 dollari nel mondo, anche se i costi di produzione non sono trapelati.
Scivola dalla terza alla quinta posizione A Complete Unknown, biopic di Bob Dylan diretto da James Mangold e interpretato da Timothée Chalamet: anche in questo caso siamo di fronte a un lavoro pluricandidato agli Oscar 2025, fino a questo momento in Italia foriero di 3.710.100 euro (230.700 nell'ultimo fine settimana). I costi sui 70 milioni di dollari riportati da Deadline non sembrano premiati da un boxoffice mondiale ancora sui 100.
Il box office completo del weekend