Bill Murray si scusa per quanto accaduto sul set di Being Mortal
Sotto inchiesta interna per "comportamento inappropriato" sul set di Being Mortal, Bill Murray si scusa pubblicamente e prova a spiegare da dove sia arrivata la misteriosa gaffe.
Non si fa ancora reale luce sul misterioso "comportamento inappropriato" sul set di Being Mortal, ma Bill Murray ha usato una conferenza ripresa dalla CNBC per scusarsi per l'accaduto: s'intuisce sia stato uno scherzo giudicato offensivo, sul quale l'attore riflette, senza esplicitamente nominare nemmeno chi si sia sentito colpito dall'accaduto. Si sa però che la cosa ha coinvolto una donna della troupe, e c'è chi suppone si tratti di Keke Palmer, cointerprete del film di Aziz Ansari, con Seth Rogen nel cast. Leggi anche Bill Murray, sospeso il set per suo comportamento inappropriato
Bill Murray, le scuse per il comportamento sul set di Being Mortal
Parlando di quanto accaduto sul set di Being Mortal, senza entrare nei dettagli, Bill Murray ha espresso alle telecamere della CNBC il suo dispiacere per essere stato frainteso nelle intenzioni... ma anche un certa malinconia (lo leggiamo anche se lui lo nega) per il suo sentirsi un po' fuori dal tempo. Ecco le sue parole.
Ho fatto una cosa che pensavo fosse divertente e non è stata presa così. [...] La compagnia e lo studio hanno voluto fare la cosa giusta, hanno voluto controllare la situazione, indagare e hanno fermato la produzione. Al momento, stiamo cercando di fare pace tra di noi. Penso che la questione nodale sia proprio quella. Siamo tutti e due professionisti. Apprezziamo quello che l'altro fa. Credo che ci stiamo anche simpatici, e se non puoi andare avanti fidandoti dell'altro, non ha senso continuare a lavorare insieme su un film. [...]
Per me è stato educativo. Mi sento proprio di non aver capito... il mondo è diverso da quand'ero ragazzino. Quello che ho sempre pensato fosse divertente da ragazzino non è per forza di cose quello che è divertente oggi. Le cose cambiano, i tempi cambiano, per me è importante capirlo. E la cosa più importante per me è che vada bene all'altra persona. Ci ho pensato, e se non va bene all'altra persona, quello che succede a me non importa. [...]
Come ho fatto a non valutare bene la situazione? Come ho fatto a essere così insensibile, quando penso che quella sensibilità l'ho avuta per tanto tempo? Stiamo discutendo. Secondo me riusciremo a trovare un punto di incontro. Sono ottimista. [...]
Non voglio essere il cane troppo vecchio per imparare nuove acrobazie. Non voglio essere quel cane triste, non ne ho intenzione. La cosa che mi renderebbe più felice sarebbe che tutti e due tornassimo a lavorare, con fiducia reciproca, sul progetto che abbiamo passato tanto tempo a costruire, sperando di fare qualcosa di buono non solo per noi due, ma per un'intera troupe e per lo studio stesso. [...] Impari più dai tuoi errori che dai tuoi successi. I momenti duri e le cose sbagliate sono quelle che ti fanno davvero imparare qualcosa.