Ben Stiller pagato per i viaggi umanitari in Ucraina? "Bugie, ho pagato di tasca mia"
Un Ben Stiller furioso ha usato lo stesso X per chiarire un'accusa, rigirata da Elon Musk, Donald Trump Jr. e colleghi, riguardante viaggi pagati dallo stato, per le celebrità sostenitrici dell'Ucraina. I tweet erano partiti da account anonimi con nomi "di battaglia", rigirando una fonte in realtà inventata.

Ben Stiller non si è fatto pagare dal Governo il suo viaggio di solidarietà in Ucraina: la notizia riguardante "scandalosi sprechi" per le attività umanitarie delle celebrità, messa in circolo su X da due fonti anonime, prontamente rigirata da Elon Musk stesso e Donald Trump Jr., ha mandato su tutte le furie l'attore americano, che come altri era partito per la missione. Stiller ha usato lo stesso X per precisare che ha pagato il viaggio con i suoi soldi. Quel che è peggio, il servizio di E! News al quale faceva riferimento la notizia non è mai esistito. Leggi anche Tropic Thunder, Ben Stiller: "Quel personaggio di Robert Downey Jr. era un azzardo, ma pensavo che la satira fosse chiara"
Ben Stiller smentisce Elon Musk e Donald Trump Jr.: il viaggio in Ucraina se l'è pagato da solo?
"Quanti soldi dei contribuenti vanno ai liberali anti-americani?" Una delle tesi di fondo che reggono la macchina di marketing della nuova Presidenza Americana è questa, sostenuta da Elon Musk, che dovrebbe occuparsi proprio degli sprechi della pubblica amministrazione. Lo stesso magnate, così come Donald Trump Jr., in questi giorni ha rigirato dei tweet su X ad opera di "Patriot Lady" e "I Meme Therefore I Am" (lett. "Signora Patriottica" e "Faccio Meme Ergo Sum": di fatto quindi anonimi, ma purtroppo evidentemente non per questo meno autorevoli).
Nei post, citando come fonte il sito E!News, si sosteneva che la United States Agency for International Development avesse pagato le visite delle celebrità americane in Ucraina: l'agenzia governativa si occupa delle sovvenzioni alle attività umanitarie civili all'estero. Dal momento che Hollywood è a maggioranza di sinistra, per la destra trumpiana la demolizione dei vip dell'audiovisivo è una strategia molto gettonata, di sicuro e immediato seguito. Ma era vero?
Non solo il reporter Bill McCarthy, esperto in fact-checking, ha contattato E! News per una conferma sul pezzo, risultato inesistente. Ben Stiller, avendo partecipato a uno di quei viaggi, si è sentito in dovere di rispondere a un altro retweet della stessa falsa notizia, questa volta ad opera di Sydney Powell, ex-avvocata di Trump. L'attore e regista è stato lapidario: "Completamente falso. Bugia. Sono falsità che arrivano dai media russi. Mi sono pagato completamente da solo il mio viaggio umanitario in Ucraina. Non c'è stata sovvenzione dell'USAID e certamente non sono stato pagato."
Nonostante quei post siano stati ora smentiti dalle "note della collettività", cioè il meccanismo di autocontrollo degli utenti del social, né Musk, né Trump Jr. né Powell li hanno rimossi.
Totally false. Untrue.
— Ben Stiller (@BenStiller) February 5, 2025
These are lies coming from Russian media. I completely self-funded my humanitarian trip to Ukraine. There was no funding from USAID and certainly no personal payments. https://t.co/x264Bb7ZBW