Arriva La valanga azzurra, il docufilm Fandango sulla stagione gloriosa dello sci italiano
Dopo Una squadra, Fandango racconta un'altra pagina memorabile dello sport del nostro paese. Questa volta alla regia c'è Giovanni Veronesi. Ecco quel che c'è da sapere sul progetto di La valanga azzurra.

Era il 7 gennaio 1974, si disputava a Berchtesgaden il terzo slalom gigante della Coppa del Mondo di quella stagione.
I primi cinque posti della classifica videro la presenza di cinque sciatori italiani: nell'ordine, dal primo al quinto Piero Gros, Gustav Thöni, Erwin Stricker, Helmuth Schmalzl e Tino Pietrogiovanna. Fu un evento sportivo straordinario, entrato nella storia e nella leggenda dello sport, celebrato dal giornalista Massimo Di Marco, sulla Gazzetta dello Sport, con un titolo che divenne una definizione altrettanto leggendaria: "Valanga azzurra".
Tutto questo avveniva due anni prima che la nazionale italana composta da Panatta, Barazzutti, Bertolucci e Zugarelli vincesse la storica Coppa Davis in Cile: se quella straordinaria pagina di tennis è stata di recente raccontata da una docuserie bellissima, Una squadra, ecco che quella dello sci sta per diventare un docufilm che non poteva che intitolarsi La valanga azzurra, e essere nuovamente targato Fandango.
Presentando Una squadra, Domenico Procacci aveva anticipato che quella sua prima esperienza alla regia sarebbe probabilmente stata anche l'unica, e infatti La valanga azzurra vede Giovanni Veronesi sedere dietro la macchina da presa. Procacci ha mantenuto ovviamente il ruolo di produttore ma anche quello di sceneggiatore, assieme allo stesso regista, a suo fratello Sandro Veronesi, a Lorenzo Fabiano e Luca Rea. Dimitri Chechi firma la fotografia del docufilm e Riccardo Giannetti il montaggio.
La scelta di Veronesi (Giovanni) come regista non è stata casuale da parte di Procacci e del suo team, perché il regista ha trascorsi da aspirante campione di sci alpino. Ecco cosa ha dichiarato Veronesi in occasione dell'annuncio stampa di questo docufilm:
"Sciare è come scrivere senza punteggiatura, senza virgole né punti, senza vincoli né cancelli; sciare è toccare la libertà assoluta e curva dopo curva, con le cosce che ti bruciano, essere felici. Io sono uno sciatore mancato, dicono i miei amici. Io invece dico 'fallito'. Non ho fatto altro che sciare fino a 14 anni, gara dopo gara, per diventare un campione, e non ce l'ho fatta. Questa è la spinta che mi ha convinto a raccontare la storia della Valanga Azzurra. Quelli sono davvero i miei miti, sono quello che io avrei voluto essere nella vita, sono Me dentro. C'è la neve nei miei ricordi, c’è sempre la neve, e mi diventa bianco il cervello se non la smetto di ricordare."
Oltre ai citati cinque sciatori finiti ai primi cinque posti del gigante di Berchtesgaden, della gloriosa squadra di sci italiana di quegli anni facevano parte anche Paolo De Chiesa, Fausto Radici, Stefano Anzi, Giuliano Besson, Rolando Thoeni, Franco Bieler, Herbert Plank, Marcello Varallo, allenati da una figura mitica come quella di Mario Cotelli.
Grazie ai loro successi, divennero degli idoli e lo sci, da sport di nicchia, diviene un fenomeno di massa che riversò sulle piste migliaia e migliaia di praticanti e incollò gli appassionati davanti al televisore, contribuendo alla fioritura di un’economia di indotto che partecipò all’affermazione del Made in Italy nel mondo.
Il docufilm di Veronesi farà rivivere quella stagione attraverso le testimonianze dei protagonisti, raccontandone l'alba e l'inevitabile tramonto, e si propone come la ricostruzione di una stagione entusiasmante che, come nel caso del tennis, fa riaffiorare il conflitto tra i caratteri dell’italianità: la riservatezza contro la guasconeria, l’istinto contro il sacrificio, la commedia contro la tragedia. Una tragedia, infatti, porrà fine a quella irripetibile avventura: il fatale incidente occorso al più giovane della squadra, Leonardo David, nel 1979, che lo terrà per lunghi anni in coma fino alla morte, sopravvenuta nel 1985.
Una produzione Fandango con Luce Cinecittà in collaborazione con Rai Documentari, La valanga azzurra è attualmente in corso di lavorazione.