Anora: dopo il trionfo agli Oscar 2025, l’incasso aumenta dell'854% rispetto alla scorsa settimana
La vittoria di cinque Oscar, compreso quello per il miglior film, ha spinto moltissime persone ad andare al cinema a vedere Anora, con il risultato che l’incasso si è rivelato stellare e ben diverso dalla settimana precedente alla cerimonia degli Academy Awards.

Mentre da noi è arrivato nelle sale cinematografiche il 20 febbraio, negli Stati Uniti Anora è uscito nel mese di ottobre del 2024, per poi approdare anche in streaming, guadagnandosi il favore di quanti non avevano sentito l'urgenza di andare al cinema a vedere il vincitore della Palma d'Oro al Festival di Cannes 2025. Visto il trionfo agli Oscar 2025, il film sta avendo una nuova primavera. Ha registrato infatti un incredibile gradimento e si è piazzato nella top ten dei migliori incassi USA.
Il nuovo boom di Anora
Anora è stato uno dei film più apprezzati dell'autunno e dell’inizio dell'inverno del 2024, assicurandosi un buon 93% di critiche positive sul sito di recensioni Rottentomatoes. Primo film americano a vincere la Palma d'Oro dopo un'interruzione di 10 anni, si è portato a casa ben 5 Academy Awards: per il miglior film, il miglior regista (Sean Baker), la migliore attrice protagonista (Mikey Madison), la migliore sceneggiatura originale (Sean Baker) e il miglior montaggio (Sean Baker).
Ma veniamo ai numeri. Nel giovedì successivo alla cerimonia degli Oscar, l'incasso di Anora è cresciuto dell'854% rispetto alla settimana precedente. Il film ha guadagnato 150.000 dollari, a cui si devono aggiungere i 25 milioni totalizzati nei paesi oltreoceano. Sembra che Anora sia costato solo 6 milioni di dollari, anche se poi la Neon ne ha spesi circa 18 per la campagna promozionale per gli Oscar. L'investimento si è rivelato redditizio e di gran soddisfazione, e quindi Sean Baker ha di che essere contento. Fra le statuette dorate attribuite ad Anora, la più inaspettata si è rivelata quella a Mikey Madison, che gareggiava con Fernanda Torres, Carla Sofia Gascon, Cynthia Erivo e Demi Moore. I bookmaker e non solo loro puntavano su quest'ultima, già vincitrice del Golden Globe e del Critics' Choice Award.