Addio, Lloyd! Morto Joe Turkel, attore di Shining amato da Kubrick
A 94 anni è morto l'attore Joe Turkel, che Stanley Kubrick impiegò in tre film, tra cui Shining nel ruolo del barista. Un altro icononico ruolo fu quello del presidente della Tyrell Corporation in Blade Runner.

Ci sono attori non famosissimi, che però si conquistano un posto speciale nel cuore degli appassionati di cinema. Uno di questi era Joe Turkel, scomparso nello stesso weekend che ha visto la morte, a 97 anni, del gigantesco autore di teatro e cinema Peter Brook (autore tra l'altro di quel capolavoro che è Il signore delle mosche). Anche Turkel era giunto ad un'età più che veneranda, 94 anni.
Joe Turkel al cinema
Il volto scavato di Joe Turkel aveva affascinato Stanley Kubrick, che lo aveva visto in Man Crazy, del 1953, e pur non avendo amato il film aveva apprezzato la sua performance. Lo volle dunque in Rapina a mano armata nel ruolo di uno dei rapinatori, lo chiamò nuovamente per un ruolo più importante in Orizzonti di gloria (era il soldato sorteggiato per essere giustiziato, che arriva in barella davanti al plotone di esecuzione) e nel 1980 gli offrì la parte per cui è rimasto sempre riconoscibile dai fan: il barista fantasma Lloyd, che serve il bourbon a Jack Torrance e agli abitanti dell'Overlook Hotel in Shining. Laconico, gentile e impersonale, con l'illuminazione dal basso che ne accentuava le ombre e la magrezza spettrale, Turkel aveva creato nel poco tempo che aveva avuto un personaggio memorabile. Amava raccontare gli infiniti ciak a cui erano costretti da Kubrick per raggiungere la perfezione. Il suo ruolo preferito era però quello in Orizzonti di gloria, che considerava uno dei più bei film mai realizzati. Solo Philip Stone, che in Shining interpretava il precedente custode dell'Overlook, Grady, eguagliò il suo record di tre partecipazioni ai film di Stanley Kubrick.
Due anni dopo Shining, arrivò per Turkel un'altra parte memorabile: quella del dottor Eldon Tyrell, capo della omonima corporation e "papà" dei replicanti in Blade Runner di Ridley Scott, dove viene ucciso a mani nude da Roy Batty, dopo un bacio, quando si rifiuta di estendere la durata della sua vita. Come tutti i caratteristi, Joe Turkel, che aveva iniziato la carriera negli anni Quaranta (si era ritirato nel 1990, prestando la voce nel 1997 a Tyrell in un videogame tratto da Blade Runner), ha all'attivo oltre un centinaio di titoli tra film e serie tv. Tra queste ultime citiamo almeno tre diversi ruoli in Gli intoccabili, e apparizioni in Bonanza, Ironside e Miami Vice in rappresentanza di tutte le altre. Al cinema lo troviamo anche ne Il massacro del giorno di San Valentino di Roger Corman, Prima di morire, Joe Turkel aveva completato un libro di memorie, "The Misery of Success", che la sua famiglia ha intenzione di pubblicare.