Addio a Tonino Guerra
E' morto stamani, all'età di 92 anni, compiuti pochi giorni fa, il poeta e sceneggiatore di Santarcangelo di Romagna, Tonino Guerra, che tanto ha dato al cinema italiano (e non solo).
E' morto stamani, all'età di 92 anni, compiuti pochi giorni fa, il
poeta e sceneggiatore di Santarcangelo di Romagna,
Tonino Guerra, che tanto ha dato al cinema italiano (e non
solo). Una vita bella e ricca e una morte serena, per quest'omino pieno di sogni e
poesia, che ha avuto il tempo di salutare parenti ed amici prima dell'ultimo viaggio
che lo riunirà a tanti suoi celebri collaboratori, da
Federico Fellini a
Elio Petri, da Michelangelo Antonioni a
Theo Angelopoulos.
Il "profumo dell'ottimismo", che grazie a un celebre spot ha reso il suo volto
noto anche a chi non sapeva chi fosse, non l'ha mai abbandonato. La sua opera, non
solo cinematografica, è disseminata in tutta la Romagna e ha toccato sensibilità di
tutto il mondo. Quando parlava era un fiume in piena, inarrestabile nel suo flusso di
ricordi e racconti, come un nonno di quelli di una volta, che avevano tanto da dire
perché tanto avevano visto e vissuto.
Negli anni Cinquanta il poeta lascia il borgo in cui è nato per trasferirsi a
Roma in cerca di fortuna, e debutta al cinema nel 1956 con la sceneggiatura di
Uomini e lupi di Giuseppe De Sanctis.
Da allora, un capolavoro dopo l'altro: i titoli da lui firmati sono un pezzo cospicuo
della storia migliore del cinema mondiale e messi in fila fanno impressione. Ne citiamo
solo alcuni, i più famosi:
Amarcord, Prova d'orchestra, E la nave va
con Fellini; il sodalizio col ferrarese Antonioni:
La notte,
L'eclisse, Deserto rosso,
Blow Up, Zabriskie Point; con
Elio Petri: La decima vittima, L'assassino. Lunghissime le sue
collaborazioni con Francesco Rosi, che gli deve
alcuni dei suoi film migliori, come Il caso Mattei, Cadaveri eccellenti, Cristo si è fermato a
Eboli, e quella con Angelopoulos: Paesaggio nella nebbia, Il passo sospeso
della cicogna, Lo sguardo di Ulisse, L'eternità e un
giorno, La polvere del tempo
. E Nostalghia di Tarkovskij, La notte di San
Lorenzo,
Kaos, Il sole anche di notte dei fratelli
Taviani... Impossibile rinchiudere questi film in un arido elenco. Ma
siamo sicuri che chiunque ama il cinema ha almeno uno di questi titoli nel suo DNA. E
di questo deve essere grato anche al poeta di Santarcangelo di Romagna, che aveva
il dono innato di dare ali alle sue parole.