3 film da vedere se stai per andare a un matrimonio
Tre storie diversissime, ma tutte ambientate nel giorno più imprevedibile di tutti: quello delle nozze.

- 1. Crazy Rich Asians di Jon M. Chu
- 2. Il matrimonio del mio migliore amico di P. J. Hogan
- 3. Nuevo Orden di Michel Franco
Il matrimonio è un momento importante e nel cinema diventa ideale per raccontare dinamiche familiari, tensioni sociali e trasformazioni interiori. Che si tratti di una commedia romantica, di un cult anni ’90 o di un dramma politico, quando un film sceglie di mettere al centro della narrazione un matrimonio, non sta solo parlando d’amore. Sta parlando di scelte, appartenenza, identità, potere.
I tre titoli di oggi raccontano matrimoni molto diversi, ma tutti emblematici nel loro modo di rappresentare ciò che si nasconde dietro una cerimonia apparentemente perfetta.
1. Crazy Rich Asians di Jon M. Chu
Rachel parte con il fidanzato per Singapore per partecipare a un matrimonio e scopre che lui è uno degli uomini più ricchi d’Asia.
Il matrimonio è spettacolare: la chiesa si trasforma in una giungla tropicale, fiori e luci ovunque, e la navata diventa un fiume. Una scenografia che lascia tutti senza fiato. Ma dietro lo sfarzo, si nasconde un mondo in cui le famiglie difendono il proprio status con rigore assoluto.
Il film è una commedia romantica brillante e ironica, ma al tempo stesso una riflessione lucida su un’élite che trasforma l’amore in una questione di potere e appartenenza.
2. Il matrimonio del mio migliore amico di P. J. Hogan
Un classico della commedia romantica degli anni ’90. Julianne, interpretata da Julia Roberts, è innamorata del suo migliore amico Michael.
Quando scopre che lui sta per sposarsi con Kimmy, interpretata da Cameron Diaz, decide di fermare le nozze con ogni mezzo. Quello che inizia come un triangolo amoroso dai toni leggeri si trasforma progressivamente in un racconto sulla perdita e sull’accettazione: imparare a lasciar andare, a riconoscere che a volte si arriva troppo tardi e che le persone che amiamo non ci appartengono.
3. Nuevo Orden di Michel Franco
Il terzo film è decisamente più duro e radicale. Nuevo Orden si apre in una villa lussuosa di Città del Messico, dove l’alta società festeggia un matrimonio impeccabile: abiti firmati, champagne e guardie armate a protezione degli invitati.
Ma al di là dei cancelli, la realtà è ben diversa. Le proteste dei quartieri poveri esplodono in una rivolta improvvisa e violenta. Nel giro di poche ore, la cerimonia si trasforma in un incubo. Tra saccheggi, sequestri e caos, il matrimonio diventa il simbolo di un sistema sociale al collasso.
Il film è una denuncia feroce e senza filtri di un ordine diseguale, costruito sul privilegio di pochi e sull’esclusione sistemica dei molti.
Tre film, tre approcci narrativi profondamente differenti. Ma un filo conduttore comune: usare il matrimonio come lente per indagare desideri individuali, equilibri sociali e contraddizioni culturali. Perché al cinema, come nella vita, il “giorno più bello” può rivelarsi anche il più complesso.