Il Cono d'Ombra - La storia di Denis Bergamini: arriva il nuovo podcast di Pablo Trincia
Dal 27 maggio su Sky Tg24 Insider e dal 31 maggio su tutte le piattaforme, Il cono d'ombra - La storia di Denis Bergamini, nuovo podcast di Pablo Trincia, che diventerà prossimamente una docuserie.

Chi segue da tempo i podcast di Pablo Trincia, sarà contento di sapere che il suo nuovo lavoro in 7 episodi, Il Cono d'Ombra – La storia di Denis Bergamini, narrato da lui e scritto con Debora Campanella, dopo i primi due episodi in anteprima dal 27 maggio su Sky TG24 Insider, arà su tutte le piattaforme, free, dal 31 maggio con un episodio al giorno. Prossimamente poi arriverà anche la relativa docuserie Sky Original su Sky TG24,Sky Crime, Sky Documentaries, Sky Sport e in streaming su NOW. Noi lo abbiamo ascoltato in anteprima e ve lo presentiamo, con le nostre impressioni.
Il Cono d'Ombra – La storia di Denis Bergamini: una giustizia attesa da decenni
Il cono d'ombra, il titolo del nuovo podcast di Pablo Trincia, è un termine che si usa soprattutto in astronomia: è l'immagine che abbiamo ad esempio del sole durante un' eclisse, quando lo vediamo coperto dal disco della luna, ma si usa anche in senso metaforico, per indicare in genere una zona non chiara, nascosta dalla mancanza di luce. Dopo aver raccontato in E poi il silenzio la tragedia collettiva di Rigopiano, con le sue molte voci, Trincia e il suo team si concentrano stavolta su una delle troppe storie buie che la giustizia si dimentica di illuminare nel nostro Paese, o preferisce archiviare per decenni, accontentandosi di decisioni di comodo. Donato "Denis" Bergamini era un giovane e talentuoso calciatore, nato ad Argenta, in provincia di Ferrara e militante nella squadra del Cosenza, che contribuì a far promuovere in serie B. Era un ragazzo felice, soddisfatto del suo lavoro e fedele al suo gruppo, in cui aveva stretto forti amicizie. Fino al giorno in cui il 18 novembre 1989, in una sera piovosa, si reca ad un misterioso appuntamento con la sua ex, Isabella Internò, a bordo della sua Maserati Biturbo. Non dice niente a nessuno e lascia il ritiro, uscendo dal cinema in cui si trovava coi compagni, proprio alla vigilia di un match fondamentale. Non farà ritorno e di lì a poche ore nell'incredulità e costernazione generale si scoprirà che Denis è stato investito nei pressi di una piazzola sulla Statale Jonica da un Tir che trasportava un pesante carico di mandarini. Anzi, a sentire la ragazza e l'autista, ci si è proprio tuffato sotto, come ci si butta in mare o in piscina. Ma perché?
Il suo gesto appare immediatamente inspiegabile, soprattutto ai compagni di squadra e ai famigliari. Le testimonianza degli unici (all'epoca) due testimoni sono piene di contraddizioni e stranezze, i rilievi superficiali, il corpo (a parte il bacino dove il camion lo ha schiacciato) è intatto, come i vestiti e l'orologio, tutti elementi incompatibili con la dinamica del trascinamento. Non viene neppure disposta l'autopsia e non si indaga sui motivi per cui la ragazza, con cui Bergamini aveva chiuso i rapporti dopo un aborto due anni prima, avrebbe dovuto incontrarlo, cosa che stupisce tutti quelli che conoscono il calciatore. Frettolosamente il caso viene chiuso come “suicidio”. Ma la sorella di Denis non ci sta, così continua a parlare negli anni con nuovi testimoni che si rivelano poi troppo spaventati per ripetere le loro dichiarazioni in tribunale, e pur tra mille ostacoli riesce a far riaprire il caso, con l'aiuto di giovani attivisti e tifosi del Cosenza che vogliono rendere giustizia al giovane campione, una prima volta nel 2009, poi nel 2017 quando dall'autopsia dei resti ben conservati e con le nuove tecniche il corpo "parla" e dice che quando il camion gli è passato sopra Denis era già morto e infine nel 2021, quando finalmente Isabella viene accusata di concorso in omicidio e nel 2024 condannata.
Pablo Trincia e Debora Campanella tornano più volte in quella maledetta, oscura piazzola dove si è consumato il dramma ormai 35 anni fa: i luoghi sono cambiati ma il buio persiste. Nel podcast ovviamente non vediamo quello che descrivono e forse certe dinamiche non risultano chiare come lo saranno nella prossima docuserie, ma il lavoro appassionato di scrittura e l'empatia coi protagonisti della vicenda è quello che ancora una volta contraddistingue questo podcast dai morbosi true crime che appassionano tanti. Grazie alle testimonianze della sorella, dei compagni di squadra (oggi più o meno sessantenni), degli avvocati e di chi in vita ha conosciuto e amato Donato Bergamini detto Denis, emerge il ritratto di un ragazzo di 27 anni onesto e pieno di vita, che non ha avuto la possibilità di invecchiare, di due mondi in conflitto e di una zona in cui il cosiddetto onore famigliare sporcato richiedeva ancora di essere lavato col sangue. Una storia così buia e condannata all'oblio su cui solo l'amore e la tenacia di una sorella sono riusciti alla fine a fare luce, dopo più di 30 anni, un'età che Denis non ha potuto purtroppo raggiungere, perché qualcuno ha deciso che doveva “pagare” ed è stato forse aiutato e coperto per tutto questo tempo.. Il Cono d'Ombra - La storia di Denis Bergamini è un podcast imperdibile e necessario per tenere accesi i riflettori su una storia che ha ancora molto da rivelare, in attesa della prossima docuserie.