TRAMA THE GIRL FROM PLAINVILLE
The Girl From Plainville è una miniserie statunitense creata da Liz Hannah (The Dropout) e Patrick Macmanus (Dr. Death). Il crime drama ripercorre gli eventi che hanno portato alla morte di Conrad Roy e alla condanna per omicidio colposo della sua fidanzata, Michelle Carter, portati sullo schermo da Colton Ryan (Little Voice) e dalla nominata al Golden Globe per The Great Elle Fanning.
Un caso senza precedenti che ha fatto molto scalpore negli Stati Uniti ed è stato approfondito da un articolo di Jesse Barron per Esquire, la diciottenne Michelle Carter è stata accusata di aver istigato al suicidio il suo ragazzo, con il quale aveva una relazione platonica, semplicemente tramite messaggi di testo. Un giovane fragile, Conrad Roy III si è suicidato nel luglio del 2014 inalando monossido di carbonio dopo una lunga serie di SMS e telefonate con Michelle. Analizzando i milioni di messaggi che in cinque anni i due giovani si sono scambiati, gli investigatori hanno ritenuto che Michelle abbia inevitabilmente incoraggiato il gesto estremo di Conrad, il quale già soffriva pesantemente di depressione.
Il processo alla Carter, conclusosi nel 2019, ha mobilitato l'opinione pubblica e diviso il Paese tra colpevolisti e innocentisti. La dolorosa vicenda ha avuto forti ripercussioni anche sulle famiglie dei due ragazzi. Nella miniserie, Chloë Sevigny (We Are Who We Are) interpreta Lynn Roy, la madre di Conrad, la quale inizia ad avere dei sospetti su Michelle e si chiede quale ruolo abbia davvero svolto la ragazza nella vicenda. A lei si aggiungono Norbert Leo Butz (Bloodline), Cara Buono (Stranger Things) e Kai Lennox (Unbelievable).
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CURIOSITÀ SU THE GIRL FROM PLAINVILLE
The Girl From Plainville si basa su un articolo di Esquire nel quale il giornalista Jesse Barron ripercorre gli eventi che hanno portato alla morte il 13 luglio del 2014 del diciottenne Conrad Henri Roy III e successivamente alla condanna per omicidio colposo della sua ragazza, la diciassettenne Michelle Carter. La vicenda, molto dibattuta negli Stati Uniti, è diventata famosa come "Il caso di suicidio per messaggio". Carter, infatti, è stata accusata di aver incoraggiato Roy a togliersi la vita nei numerosi messaggi di testo inviati al ragazzo. Barron e la documentarista Erin Lee Carr hanno dato il loro contributo alla miniserie come consulenti di produzione. La protagonista Elle Fanning ne è stata anche la produttrice esecutiva.
Il vero caso del suicidio di Conrad Henri Roy III si è verificato a Mattapoisett, città del Massachusetts, mentre Michelle Carter è originaria di Plainville. La miniserie, invece, è stata girata a Savannah, nella Georgia.
