Warrior non avrà una quarta stagione: La serie tv cancellata a Max
La serie sulle arti marziali si basava su alcuni scritti del leggendario Bruce Lee.
Ah Sahm non potrà portare a termine la sua battaglia. Warrior, la serie sulle arti marziali basata sugli scritti del leggendario Bruce Lee, è stata cancellata e non tornerà sul servizio streaming Max con una quarta stagione. La decisione mette la parola "fine" su una produzione piuttosto tormentata, iniziata nel 2019 alla rete via cavo Cinemax, fermatasi dopo due stagioni e ripartita 19 mesi dopo a Max.
A proposito di Warrior
In Italia disponibile su Sky e in streaming su NOW con le prime due stagioni (la terza rimane al momento inedita), Warrior era ambientata nella San Francisco dell'800, durante le brutali guerre tra tong, le cosiddette "società segrete" cinesi che in quegli anni controllavano il territorio. La storia si concentrava su Ah Sahm (interpretato da Andrew Koji), un immigrato cinese che al suo arrivo in città riesce a farsi ingaggiare da una delle famiglie criminali più potenti di Chinatown, dimostrandosi un portento delle arti marziali e scoprendo che la sorella precedentemente perduta Mai Ling (Dianne Doan) lavora per uno dei rivali del suo boss.
La cancellazione segue di quattro mesi il finale della terza stagione. Le motivazioni non sono state chiarite ma sono facilmente intuibili: numeri inferiori alle aspettative mentre l'industria di Hollywood sta facendo i conti con i danni economici di due lunghi scioperi.