Stagione più corta per NCIS, Blue Bloods e molte altre serie di CBS a causa della pandemia
A causa dei tempi di lavorazione più lunghi e dei costi maggiori, quest'anno difficilmente si andrà oltre i 20 episodi.
Dopo aver fermato sul più bello la stagione passata di quasi tutte le serie della tv americana, incluse alcune tra le più amate e seguite in giro per il mondo, la pandemia di Covid-19 sta avendo un impatto non indifferente anche sulla stagione televisiva 2020-21. Mentre novembre si avvicina, si contano sulle dita di una mano le produzioni che sono riuscite a tornare regolarmente in onda. Molte di più lo faranno tra il prossimo mese e l'inizio del 2021. Nel frattempo, CBS fa sapere che, anche per via di questi ritardi, molte delle sue serie torneranno con una stagione più breve.
Nello specifico, per i crime drama Blue Bloods, Bull, Magnum P.I., NCIS, NCIS: New Orleans e SEAL Team saranno prodotti entro maggio 16 episodi, che è molto meno dei soliti 22-24. Le nuove stagioni di NCIS: Los Angeles e della comedy The Neighborhood dureranno invece un po' di più, 18 episodi, mentre la seconda stagione di The Unicorn si comporrà di soli 13 episodi. Queste, con ogni probabilità, non saranno inoltre le sole produzioni interessate dal provvedimento. La rete spiega infatti che per altri show come Mom, Young Sheldon e S.W.A.T. una decisione sarà presa a breve.
Sebbene nei giorni scorsi ABC si sia mossa in senso opposto, ma solo con Black-ish, la sui settima stagione è stata allungata a 23 episodi, le ragioni di CBS sono incontestabili. Le misure di sicurezza impostate dall'emergenza sanitaria hanno allungato i tempi di produzione, aumentando conseguentemente i costi. E non di poco. Si parla infatti di centinaia di migliaia di dollari in più per ciascun episodio.