TRAMA SINISTER
Sinister, film horror scritto e diretto da Scott Derrickson, racconta la storia di Ellison Oswalt (Ethan Hawke), un noto scrittore di cronaca nera che è diventato famoso molti anni prima con il best-seller Kentucky Blood. Caduto da tempo nel dimenticatoio, l'uomo è in cerca di ispirazione per un nuovo successo e decide di trasferirsi con tutta la sua famiglia a King County, in Pennsylvania. Insieme a sua moglie Tracy (Juliet Rylance) e i figli Trevor (Michael Hall D'Addario) e Ashley (Clare Foley), traslocano nella casa in cui l'anno precedente c'è stato uno spaventoso omicidio: gli Stevenson, la famiglia che ci abitava, sono stati ritrovati impiccati e la loro figlia più piccola, Stephanie, non è mai stata ritrovata.
Una sera Ellison trova uno scatolone con all'interno dei fulmini girati con una super8. Comincia a guardarli e scopre qualcosa di sconvolgente: le immagini riprendono l'assassino degli Stevenson e di altri quattro nuclei famigliari. Una terribile maledizione che ha avuto inizio nella metà degli anni Sessanta. Quello che accomuna tutti i filmati è uno strano personaggio che compare sempre e ha le sembianze di Mr. Boogie; invece di condividere queste informazioni con la polizia, decide di mettersi a scrivere il romanzo del secolo. Quello che non ha messo in conto, però, è che sta mettendo la sua famiglia e se stesso in serio pericolo…
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CRITICA DI SINISTER
Accolto per lo più positivamente dagli appassionati di horror e da parte della critica, Sinister mette insieme vari sottogeneri - tra cui il found footage, la haunted house e il demoniaco – senza ottenere un risultato omogeneo. Qualche genuino scary moment e il suggestivo mood della vicenda non bastano a compensarne la prevedibilità e a conferire statura mitica a un cattivo che, nato come rielaborazione della figura del Bogeyman, risulta privo di fascino e carisma. E' apprezzabile comunque il tentativo di rilancio di un genere che ultimamente sembra avere smarrito la strada della paura. (Daniela Catelli)
