I Migliori Giorni, diretto da Massimiliano Bruno ed Edoardo Leo, è un film corale diviso in quattro episodi, ognuno dedicato a una festività, e che indaga su come l'animo umano affronti queste feste. Il primo episodio vede una deputata invitare per la cena della Vigilia di Natale il segretario del suo partito. L'invito nasconde, però, un doppio fine, la donna spera, così facendo, di ottenere sostegno dal segretario in futuro. La presenza alla tavola di due fratelli da sempre rivali non metterà a rischio solo l'intera serata, ma anche la carriera della deputata.
Il secondo episodio racconta come un ricco imprenditore provi a rifarsi un'immagine positiva trascorrendo il Capodanno alla mensa dei poveri. Purtroppo per lui, qui incontra il suo ex autista, licenziato ingiustamente e determinato ad avere la sua vendetta.
Poi c'è la storia di una coppia a San Valentino, che dopo venticinque anni festeggia ancora la ricorrenza. Peccato che non siano solo lui e lei, ma anche l'altra e la lei dell'altra. È così che la festa degli innamorati si rivelerà essere un po' troppo affollata.
Infine, nel giorno della festa delle donne, una nota conduttrice televisiva si ritrova costretta a chiedere scusa per aver mandato in onda un servizio sulla "la donna ideale", che ha provocato una bufera sui social.
Se questi sono i migliori giorni, figuriamoci i peggiori…
Squadra vincente non si cambia e questo Edoardo Leo e Massimiliano Bruno lo sanno bene. I due attori tornano insieme sul grande schermo, questa volta uniti anche nella regia, portando con sé un cast d’eccellenza che ha già lavorato in passato con entrambi: Anna Foglietta, Stefano Fresi, Claudia Gerini e Luca Argentero. Il film, che racconta in quattro episodi il Natale, il Capodanno, San Valentino e l’8 Marzo, è una fotografia della società moderna che, durante le festività, deve fare i conti con le proprie nevrosi, il mondo social, le convenzioni e, immancabilmente, le rivalità familiari. Il tutto condito dal linguaggio ironico e amaro della commedia all’italiana.
C’è un tema generale che è l’ipocrisia di certe giornate che ci tocca vivere volenti o nolenti. Questo era il filo conduttore. Ci siamo fidati dell’idea di raccontare quattro episodi con cast diversi come se fossero quattro film (Edoardo Leo).
Io sono un grande fan di quello che è stato il cinema a episodi, senza fare paragoni. Si possono dire nelle scene madri tante cose molto profonde e interessanti, ci si può divertire ma si può anche far riflettere. È un film divertente ma anche molto intenso (Massimiliano Bruno).
Gli episodi in cui è diviso il film sono quattro: La Vigilia e San Valentino sono diretti da Edoardo Leo, mentre Capodanno e l'8 Marzo da Massimiliano Bruno.
Altre 4 Feste saranno raccontate nel "seguito" del film intitolato I Peggiori Giorni, al cinema dalla primavera 2023
Dal Trailer Ufficiale del Film:
Stefania (Anna Foglietta): Non mi rovinare il Santo Natale
Alessandro (Edoardo Leo): Ma Santo de che ’n sei manco cattolica, manco il presepe fai… Santo?!
Margherita (Claudia Gerini): Sono una donna con la D maiuscola e ho più co**oni di te!
Bruno (Max Tortora): Anche di queste Feste non me ne frega un emerito ca**o.
Il film a episodi è un format cinematografico che arriva in Italia nel 1952 con Altri tempi ‒ Zibaldone n. 1, diretto da Alessandro Blasetti, con Aldo Fabrizi, diviso in otto capitoli. In origine si trasponeva sul grande schermo principalmente la letteratura del Novecento, poi ci si è specializzati nella commedia di costume, nella comicità invasiva, scegliendo come protagoniste affascinanti attrici-dive, come in Siamo donne (1953) con Alida Valli, Ingrid Bergman, Isa Miranda e Anna Magnani. Il genere ha preso piede soprattutto negli anni Sessanta, con titoli di grande successo come Ieri oggi domani (1963) diretto da Vittorio De Sica, interpretato da Sophia Loren e Marcello Mastroianni, e premiato agli Oscar come miglior film straniero. Come non citare I mostri (1963) di Dino Risi, venti episodi di breve durata sui difetti del popolo italiano, con Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi. E ancora le opere corali che riunivano un gruppo di registi intorno a uno stesso tema, per esempio Boccaccio '70, (1962) di Federico Fellini, Luchino Visconti, Mario Monicelli e Vittorio De Sica.
Raccontando storie leggere, che a volte raggiungevano la formula della barzelletta, questa struttura cinematografica subisce un forte calo con gli anni della Recessione, per sparire quasi del tutto negli anni Ottanta. È nel decennio successivo che il genere torna al cinema con Giuseppe Tornatore, Francesco Barilli, Giuseppe Bertolucci e Marco Tullio Giordana in La domenica specialmente (1991), con storie tratte dalla raccolta di racconti Il polverone di Tonino Guerra. Dagli anni 2000 a oggi il format è ancora molto usato, soprattutto per la commedia. Alcuni esempi: I mostri oggi di Enrico Oldoini (2009), Buona giornata di Carlo Vanzina (2012), Colpi di fulmine di Neri Parenti (2012) e così via. Fino al recentissimo I migliori giorni, a cui seguirà il prossimo aprile I peggiori giorni, che racconterà, appunto, il peggio di altre quattro festività tradizionali: 1 maggio, Ferragosto, Halloween e di nuovo Natale.
Attore | Ruolo |
---|---|
Edoardo Leo | Alessandro |
Massimiliano Bruno | Luca |
Anna Foglietta | Stefania |
Max Tortora | Bruno Amenta |
Paolo Calabresi | Alberto |
Luca Argentero | Gianni |
Valentina Lodovini | Sonia |
Greta Scarano | Daniela |
Claudia Gerini | Margherita |
Stefano Fresi | Paolo Sgarbossa |
Marco Bonini | Carlo |
Maria Chiara Centorami | Clarissa |
Ludovica Martino | Carolina |
Liliana Fiorelli | Giù |
Pietro De Silva | Attilio |
Jonis Bascir | infermiere |
Laline Cafaro | Alice |
Giorgia Salari | Benedetta |
Giuseppe Ragone | Renato |
Tiberio Timperi | Martino |
Malvina Ruggiano | Susan |
Mariachiara Dimitri | Martina |
Daniele Locci | Matteo |
Ecco tutti i premi e nomination Nastri d'Argento 2023