Viola Davis sugli elogi di Hollywood: "Non mi sento la più grande attrice di tutti i tempi"

Viola Davis è stata definita una delle attrici migliori di tutti i tempi, ma l’attrice in questione non la vede allo stesso modo. A detta della protagonista di G20, film d’azione in streaming su Prime Video, la recitazione è da intendersi più come un lavoro di squadra e non è l’impresa del singolo, motivo per cui non accetta di godere di tutti i meriti.

Viola Davis non crede di essere una delle attrici più grandi di tutti i tempi

In occasione della première di G20 a Los Angeles, all’attrice è stato chiesto come aiutasse i suoi colleghi ad essere a proprio agio a lavorare con lei, che è stata definita “una delle più grandi attrici di tutti i tempi”. A quel punto Viola Davis ha espresso la propria opinione, liquidando in fretta quella distinzione nella quale non si rispecchia: “Vi dico come la gestisco: non lo faccio e basta. Perché non mi sento la più grande di tutti i tempi. Nel senso, non mi rispecchio nel modo in cui mi vedono gli altri, ma quando arrivo sul set vedo i miei colleghi come miei pari. Non mi sento il grande Buddha, il grande Buddha attrice che vi guarda dall’altro mentre voi schiavi imparate da me. No, io imparo da loro e sono assolutamente certa di questo”.

Viola Davis è una delle pochissime artiste al mondo ad aver raggiunto lo stato di EGOT, ovvero quell’artista che nell’arco della sua carriera ha vinto davvero tutto: un Emmy, un Grammy, un Oscar e (nel suo caso due) Tony Awards. Ciononostante la sua idea di recitazione è in team: ha precisato, infatti, di aver cominciato a recitare perché le piaceva la collaborazione con gli altri: “Ho iniziato a lavorare in questo settore perché credevo davvero anche nella parola ‘insieme’. Quindi penso che sia questo che fa sì che le persone si sentano a loro agio con me”, ha concluso.