Via col vento torna su HBO Max con introduzione ed extra
Via col vento, contestato per l'esaltazione dei valori (razzisti) del Sud, come promesso torna sulla piattaforma HBO Max contestualizzato e con preziosi extra, che male non fanno.

Rassicuriamo tutti coloro che si sono scandalizzati per la rimozione dalla piattaforma HBO Max, lo scorso 9 giugno, di Via col vento (per altro richiesta in America da molti, tra cui John Ridley, sceneggiatore di 12 anni schiavo): il film amatissimo di Victor Fleming con Vivien Leigh e Clark Gable è tornato, come promesso, accompagnato da contenuti che lo contestualizzano e con un disclaimer che dice che "nega gli orrori della schiavitù".
Prima del film adesso c'è un'introduzione della docente dell'Università di Chicago Jacqueline Stewart, nonché presentatrice di Turner Classic Movies, che dice: "State per vedere uno dei film più popolari di sempre" e avverte: "il film è stato ripetutamente contestato, fin da quando ne fu annunciata la produzione", a causa della sua visione romantica, com'è noto, del Sud pre-bellico e dei personaggi di colore stereotipati. Ad accompagnare il ritorno di Via col vento ci sono anche numerosi extra, tra cui un video intitolato Gone With the Wind: A Complicated Legacy (ovvero: Via col vento: un'eredità complessa) e Hattie McDaniel: What a Character! ovvero Hattie McDaniel (che interpretava l'amorosa schiava di miss Rossella): che personaggio!).
Nell'introduzione, Stewart dice anche "Vedere Via col vento può mettere a disagio, perfino provocare dolore. Ma è comunque importante che i classici di Hollywood siano mostrati nella loro forma originale per vederli e discuterne". Perché vederli, suggerisce, può stimolare gli spettatori a riflettere sui propri valori, sulla storia di Hollywood e su quello che dice la cultura popolare di un periodo a noi precedente.
Via col vento vinse 8 Oscar, uno dei quali andò proprio alla Mamie del film, Hattie McDaniel, prima donna di colore a vincerlo. La sera della premiazione, però, lei fu costretta a sedere in fondo alla sala, lontano dai colleghi del cast e della troupe, e alla anteprima in Georgia non poté partecipare assieme agli altri attori di colore a causa delle leggi Jim Crow sulla segregazione razziale. Ci sembra giusto che anche questi fatti vengano conosciuti, perché il contesto in cui è nata un'opera di finzione letteraria e cinematografica è importante come l'opera stessa.