Tim Burton, un altro film con Johnny Depp? "Sono sicuro che accadrà"
Tim Burton, ospite del Marrakech International Film Festival, non ha affatto escluso di tornare a lavorare con l'ostracizzato Johnny Depp. E, reduce dal successo di Beetlejuice Beetlejuice, ha anche espresso un parere sull'opportunità di creare sequel da film che non vi si prestano.

Non è la prima volta che Tim Burton si dimostra aperto a tornare a lavorare con Johnny Depp, nonostante l'attore sia in questi ultimi anni ostracizzato da Hollywood: chiacchierando ospite del Marrakech International Film Festival, Burton ha ribadito di non avere nulla contro la prospettiva, e ha colto l'occasione per discutere di questi "ritorni al passato". Per quanto riguarda i sequel, non è contrario a priori, ma bisogna capire bene se il lungometraggio preso in considerazione lo suggerisce effettivamente. Leggi anche Tim Burton: "D'ora in poi farò solo quello che voglio davvero fare... e Internet mi deprime"
Johnny Depp in un prossimo film di Tim Burton? Perché no?
Fino a una decina d'anni fa, quando si pensava a Tim Burton, si pensava anche a Johnny Depp: a partire da Edward Mani di Forbice (1990) fino a Dark Shadows (2012), i loro percorsi si sono incrociati più e più volte, tanto che per un periodo si scherzò sulla prevedibilità del casting da parte di Tim. Oggi le cose sono cambiate, perché Depp, dopo che la sua immagine è stata danneggiata dal processo non solo mediatico che lo ha riguardato con la sua ex Amber Heard, è ora ostracizzato da Hollywood. È apparso di recente nel francese Jeanne Du Barry - La favorita del re (2023) ed è tornato alla regia con Modi - Tre giorni sulle ali della follia con Riccardo Scamarcio, da poco uscito al cinema. Burton conosce Hollywood, ma non riesce nelle interviste a chiudere le porte del tutto all'amico. Oltretutto, è da poco tornato a fare squadra con Michael Keaton, non solo per il remake di Dumbo (2019), ma soprattutto per Beetlejuice Beetlejuice (2024), successo inaspettato persino dalla Warner che l'aveva prodotto. Ha qualcosa da dire su Johnny e sui seguiti.
Sono sicuro che ci sarà occasione [per lavorare di nuovo con Depp, ndr]. Non penso mai: "Oh, userò questo e quest'altro attore. Dipende di solito dal progetto su cui sto lavorando, dall'argomento del film. È un processo collaborativo, ci si passa le idee con le persone che sono intorno a noi. [...]
Ci sono alcuni film di cui non voglio fare sequel. Non volevo fare un sequel di Edward Mani di Forbice perché mi dava l'idea di una storia concenuta. Nemmeno volevo fare un sequel di Nightmare Before Christmas, perché anche quella mi dava l'idea di essere contenuta. Alcune cose è meglio lasciarle dove stanno.