Star Wars, George Lucas ha modificato la scena clou de Il Ritorno dello Jedi... e ha rovinato tutto!

Il ritorno dello Jedi, capitolo conclusivo dell'iconica trilogia originale di Star Wars, include una numerose scene ad alto tasso di epicità. Su tutte, l'emozionante confronto finale tra Luke Skywalker (Mark Hamill) e Darth Vader (David Prowse) per l'ultima volta. Alla fine de L'Impero colpisce ancora, i due si trovano faccia a faccia per la prima volta. E si affrontano a colpi di spada laser nell'indimenticabile duello in cui il giovane Skywalker prima perde la mano e poi apprende la terribile verità: il Signore dei Sith è il suo vero padre.

La tensione, dunque, doveva essere più che mai tagliente ne Il Ritorno dello Jedi, quando tutti i nodi sarebbero venuti definitivamente al pettine. Richard Marquand, regista del film, ha rivelato che, inizialmente, il combattimento finale tra i protagonisti era letteralmente grandioso. Molto più di quello che abbiamo visto nel montaggio finale. Tuttavia, George Lucas ha deciso in un secondo momento di smorzare i toni della battaglia finale. Scelta che, secondo l'autore inglese, non è stata affatto saggia. Al contrario, ha reso il momento clou del film piuttosto insipido.

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Perché Lucas ha deciso di attenuare il climax del film, nonché il momento più atteso dell'intera trilogia? Nel libro The Making of Star Wars: Return of the Jedi, Marquand ha parlato anche dello scontro finale tra Luke e Vader e ha spiegato le ragioni del papà di Star Wars.

George ha detto che non doveva essere troppo grandiosa perché, in pratica, non poteva esserlo. George è molto diretto. Ha detto: "Sono solo due tipi che sbattono dei bastoni l'uno contro l'altro".

Il risultato, secondo il regista, ha prodotto l'effetto contrario: semplificare la coreografia ha sottratto complessità alla scena.

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Star Wars Il Ritorno dello Jedi: come George Lucas ha modificato il duello finale

Richard Marquand ha aggiunto che, secondo il ragionamento di George Lucas, la posta in gioco della scena era maggiore rispetto al precedente combattimento tra Luke Skywalker e Darth Vader. Quel momento era di per sé grandioso e memorabile a causa dell'ingente conflitto interiore tra i due personaggi. Dunque non serviva ricamare troppo sulla battaglia culminante. Il compianto regista, si diceva, non era affatto d'accordo.

"Se cede al lato oscuro diventerà come suo padre - ha aggiunto nel libro - e se non cede probabilmente verrà ucciso. È questo conflitto che renderà la scena molto emozionante". Eppure, di fatto, lo scontro finale è indubbiamente meno incisivo rispetto al brutale combattimento de L'Impero Colpisce Ancora.

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Il portale Fandomwire.com sottolinea come questo ragionamento abbia influenzato anche la trilogia prequel di Star Wars... ma in senso opposto. Il sito fa riferimento alla battaglia tra Obi-Wan Kenobi (Ewan McGregor) e Anakin Skywalker (Hayden Christensen) ne La Vendetta dei Sith. In quella circostanza, Lucas ha adottato l'approccio inverso: la posta in gioco emotiva si perde in favore dell'epicità del duello con la spada laser tra i due Cavalieri Jedi.

Dunque la decisione di George Lucas per Il Ritorno dello Jedi ha danneggiato il franchise? Non sta a noi stabilirlo. Certo è che i duelli citati - de L'Impero Colpisce Ancora e La Vendetta dei Sith - sono paradossalmente più spettacolari e complessi di quello tra Luke e Vader. Peccato che quest'ultimo non sia solo il culmine dell'arco narrativo della trilogia originale, ma anche il duello più importante dell'intera saga.