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Splash compie 40 anni, Daryl Hannah svela 3 incredibili curiosità sulla commedia con Tom Hanks diretta da Ron Howard

In occasione del quarantesimo anniversario di Splash - Una sirena a Manhattan, Daryl Hannah ha ricordato la sua esperienza sul set della commedia di Ron Howard. Dal bacio 'rimandato' con Tom Hanks al momento più imbarazzante delle riprese... fino all'incontro imprevisto con un branco di barracuda: scopriamo cos'ha svelato l'attrice!

Splash compie 40 anni, Daryl Hannah svela 3 incredibili curiosità sulla commedia con Tom Hanks diretta da Ron Howard

Sono già passati 40 anni da quando una giovane e bellissima Daryl Hannah faceva perdere la testa a Tom Hanks indossando... una coda da sirena! Proprio così: Splash, divertente commedia diretta da Ron Howard nel 1984, ha raggiunto un importante anniversario e, per l'occasione, la protagonista ha raccontato a People alcune curiosità sulla pellicola.

L'attrice, oggi 63enne, ha confessato che, in più di un'occasione, ha provato imbarazzo sul set. Ma andiamo con ordine. Splash racconta di Allen (Tom Hanks) e suo fratello Freddie (John Candy) che per vivere vendono frutta e verdura ai mercati generali di Manhattan. Quando Allen, a Capo Cod, cade da una barca rischiando di annegare, viene tratto in salvo da una bella sirena (Daryl Hannah), oggetto delle ricerche del dottor Walter Kornbluth (Eugene Levy). La creatura decide di seguire il ragazzo fino in città, ritrovandosi ai piedi della Statua della Libertà completamente nuda.



I turisti, imbarazzati, chiamano la polizia e Allen si precipita sul posto. Decide di portare la sirena, che non può parlare, a casa con sé. La ribattezza Madison e si innamora perdutamente di lei. Il loro amore, però, dovrà fare i conti con un terribile segreto che la giovane non può rivelargli e con le brame del risoluto scienziato.

La star di Kill Bill ha ricordato con tenerezza la scena del bacio con Tom Hanks, svelando di aver cercato di temporeggiare il più possibile, prima di girarla. "Oh mio Dio, è così imbarazzante. Ero davvero un'ingenua. Dopo la prima volta, le scene seguenti sono più facili. Ma quando non conosci qualcuno e devi baciarlo per la prima, è così imbarazzante. Almeno per me lo è stato”.

Un altro ostacolo con cui Daryl Hannah ha dovuto fare i conti è che il suo personaggio, per buona parte del film, non indossa nulla. La possibilità che le sue parti intime potessero essere troppo esposte la rendeva particolarmente ansiosa.

Non avevo ancora avuto un fidanzato... Quindi ero incredibilmente in ansia per qualsiasi nudità. [Ron Howard e il suo team, ndr] pensavano che i miei capelli mi coprissero il seno. Non volevano che avessi addosso nessun tipo di, non so, costume da bagno a conchiglia o altro, e lo capisco.

Per le scene sott'acqua, si è tuttavia assicurata di avere i capelli 'incollati' al seno con del nastro adesivo.
C'è un altro momento, nel film, in cui il corpo dell'attrice è particolarmente esposto. Vale a dire, quando Madison salta fuori dall'oceano e si ritrova circondata da turisti.

Quando sono alla Statua della Libertà, si vede il mio sedere. Ma sapete che c'è? Tutti hanno il c*lo! Quindi immagino che non sia poi così grave.

Malgrado nel film la nudità sia davvero ridotta al minimo, quando Splash è approdato su Disney+, nel 2020, è stato oggetto di censura. La scena in cui si vede il lato B di Daryl Hannah è stata ritoccata con la CGI, facendo sì che la folta chioma della protagonista le coprisse il posteriore. Nel 2022, tuttavia, è stata ripristinata la versione originale della scena girata da Ron Howard. Per l'occasione, il film è stato restaurato con un upgrade a 4K.

Splash - Una Sirena a Manhattan, ci sarà un sequel?

Splash è stato tra i film ad aver incassato di più nel 1984 e ha ottenuto una nomination all'Oscar per la migliore sceneggiatura originale di Lowell Ganz, Babaloo Mandel e Bruce Jay Friedman. A proposito dell'ingombrante coda posticcia da sirena (creata dal famoso artista degli effetti visivi Robert Short), Daryl Hannah ha ricordato che indossarla fuori dall'acqua era particolarmente doloroso.

Pesava così tanto e faceva pressione su punti in cui non avrebbe dovuto. Quindi, quasi ogni giorno, i miei piedi ne uscivano sanguinanti e cose del genere.

A causa dell'inconveniente, l'attrice, spesso, preferiva rimanere in acqua anche durante le pause pranzo sul set. A quel punto, in suo aiuto accorrevano Tom Hanks e John Candy, per assicurarsi che Hannah non patisse la fame. "Venivano da me e mi mettevano patatine fritte in bocca" ha scherzato.

Malgrado le ferite sui piedi e la necessità di rimanere a mollo per ore, la star ricorda con grande affetto le riprese di Splash, che si tennero tra Los Angeles, New York City e le Bahamas.

Stavo davvero bene. Anche quando per sbaglio ho nuotato troppo lontano nella direzione sbagliata e un subacqueo della sicurezza non è riuscito a raggiungermi, non sono andata nel panico. Quando sono sott'acqua mi sento super, super rilassata. Posso trattenere il respiro per secoli.

Daryl non si è allarmata nemmeno quando si è imbattuta in un branco di barracuda. "C'erano dei pesci che mi seguivano pensando che fossi una vera sirena - ha ricordato - I barracuda restavano sotto la barca e osservavano tutto quello che succedeva. Pensavo che fossero davvero spaventosi. E poi mi sono reso conta che sono super amichevoli, curiosi e affascinati da tutto. Non hanno mai attaccato niente e nessuno”.

Si rumoreggia da tempo che, dopo il sequel televisivo del 1988, sia in lavorazione un remake di Splash. Ma il progetto è davvero in cantiere? Hannah non ne sa nulla, sebbene pensi che, in un ipotetico futuro, Madison e Allen stiano ancora insieme. L'attrice ha deciso di smettere di recitare, tuttavia non si tirerebbe indietro di fronte all'opportunità di girare un remake: “Suppongo che, se venisse fuori qualcosa di veramente interessante, potrei farlo".

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