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Saw X - Perché Tobin Bell e Shawnee Smith non sono stati ringiovaniti digitalmente?

Saw X, nell'intricata linea temporale del franchise, si colloca subito dopo gli eventi di Saw - L'enigmista, ambientato intorno al 2004. Perché i due protagonisti, Tobin Bell e Shawnee Smith, non sono stati quindi ringiovaniti digitalmente? Proviamo a dare una risposta, a partire da alcune diachirazioni del regista, Kevin Greutert.

Saw X - Perché Tobin Bell e Shawnee Smith non sono stati ringiovaniti digitalmente?

Saw X, ultimo capitolo della prolifica saga horror ideata da James Wan e Leigh Whannell, è attualmente nelle sale italiane, pronto a regalare una serata da brivido la notte di Halloween. Il progetto, all'interno dell'intricata linea temporale del franchise, si colloca fra il primo ed il secondo capitolo, sancendo il ritorno del sadico John Kramer e configurandosi di fatto come un midquel. I fan, dunque, si sono interrogati sul perché Tobin Bell - interprete di John - e Shawnee Smith - volto dell'apprendista del serial killer Amanda Young - non siano stati ringiovaniti digitalmente. A rispondere alla domanda è stato il regista, Kevin Greutert

Saw X - Perché Tobin Bell e Shawnee Smith non sono stati ringiovaniti digitalmente? 

A livello temporale Saw X si colloca dunque intorno al 2004, o comunque poco dopo gli eventi del primo capitolo, Saw - L'enigmista. Nella realtà, i due film sono però separati da ben diciotto anni e Tobin Bell ha raggiunto la veneranda età di 81 anni, mentre Shawnee Smith - all'epoca del primo episodio appena trentacinquenne - ha compiuto 54 anni lo scorso luglio. Gli autori di Saw X - la sceneggiatura è a cura di Josh Stolberg e Peter Goldfinger - hanno però deciso di non utilizzare il de-aging digitale per ringiovanire le due star, riportandole ad un aspetto simile a quello che avevano durante le riprese di Saw. A spiegare i motivi dietro questa scelta è stato il regista, Kevin Greutert, il quale ha spiegato che il de-aging finisce con il mettere una sorta di distanza fra l'attore ed il pubblico, situazione da evitare in un progetto fortemente incentrato sui due protagonisti, di cui si scandagliano emozioni e sentimenti anche tramite numerosi close-up. 





Oltre al non voler "rovinare" il rapporto fra lo spettatore e i due attori protagonisti, la scelta di non voler utilizzare il de-aging è dettata anche da alcune esigenze di trama. John Kramer - alias il terribile e sadico serial killer Jigsaw - soffre infatti di un cancro terminale al cervello e decide in questo episodio di vendicarsi di coloro che l'hanno truffato, proponendogli di sottoporsi ad una cura sperimentale in Messico. Lasciare che Tobin Bell mostri la sua vera età enfatizza quindi lo stadio della malattia e la difficoltà di Kramer nel combatterla. Dopo un'incursione nel passato di John non è però al momento chiaro in che modo proseguirà il franchise, laddove dovesse ottenere il via libera un undicesimo capitolo. Per il regista, Kevin Greutert - già dietro la macchina da presa di Saw VI e Saw 3D - Il capitolo finale - Saw X rappresenta infatti il commiato di Jigsaw, che potrebbe quindi decidere di passare il testimone ad Amanda o di spianare la strada ad un nuovo killer. Non resta quindi che attendere ulteriori aggiornamenti. Nel frattempo, l'appuntamento è al cinema

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