Richard Dreyfuss colpisce ancora e se la prende con i genitori dei bambini transgender, Barbra Streisand e il #MeToo
Durante una serata dedicata a Lo squalo, Richard Dreyfuss si è scagliato con violenza contro le donne e i genitori dei bambini transgender. L'attore non ha risparmiato neppure Barbra Streisand e Steven Spielberg, facendo infuriare il pubblico.

Proprio come l’Impero della trilogia originale di Star Wars, Richard Dreyfuss colpisce ancora. A 3 settimane dal suo feroce attacco alle regole di inclusività degli Oscar, l'attore spara a zero sulle donne, il #MeToo, i bambini transgender e i loro genitori. A fare da sfondo al suo sfogo non richiesto è stato un evento organizzato in una sala cinematografica del Massachussets e intitolato An Evening With Richard Dreyfuss + Jaws Screening (Una sera con Richard Dreyfuss + Proiezione de Lo squalo). Molti fan del film di Steven Spielberg sono rimasti scioccati di fronte alla rabbia e alle parole dell’attore, tanto che hanno abbandonato disgustati la sala. Qualcuno ha perfino ribattezzato l'happening "Una serata di misoginia e omofobia con Richard Dreyfuss". Le proteste sono arrivate soprattutto dai social, dove il collerico Richard è diventato persona non grata.
Ma andiamo con ordine. Negli States era il weekend del Memorial Day e per assistere a una proiezione de Lo Squalo e ascoltare Richard Dreyfuss raccontare aneddoti sulle riprese del film, gli spettatori avevano pagato circa 300 dollari. Ciò a cui hanno assistito, come già detto, è stato uno sfogo contro la libera scelta sessuale e la difesa della parità fra uomo e donna, a cui si sono aggiunte diverse "frecciatine" contro icone della settima arte come Barbra Streisand.
Richard Dreyfuss spara a zero
Sul regista de Lo Squalo, ovvero Steven Spielberg, Dreyfuss ha detto che è un genio ma un idiota, e che l’unica ragione per cui Incontri ravvicinati del terzo tipo ha funzionato è dovuta al fatto che l'attore lo ha convinto a prendere lui come protagonista del film invece di Gene Hackman. Secondo Richard, Barbra Streisand è un genio ma non bisogna ascoltarla perché è donna, e le donne non dovrebbero avere il potere che di fatto hanno. A questa simpatica osservazione si è aggiunta una tirata contro il movimento del #MeToo. I commenti peggiori erano però indirizzati al movimento per i diritti della comunità LGBTQ, in particolare ai genitori di bambini e ragazzi transgender. Dreyfuss li ha definiti "cattivi genitori", perché non hanno tenuto conto del fatto che i loro figli un giorno magari cambieranno idea:
Non va bene, perché, quando avrà 15 anni, dirà: “Sono un polipo.
Subito dopo questa dichiarazione, il pubblico ha cominciato a fischiare e a gridare.
Il video dell'entrata in scena di Richard Dreyfuss e le scuse al pubblico del teatro
A riprova che ciò che è stato scritto non è un’invenzione, esiste un video di 2 minuti e mezzo della terribile serata. Nel video, che si trova su YouTube, si vede Richard Dreyfus entrare in scena con un vestito da donna a fiori. L'attore dà quindi le spalle al pubblico sculettando, e poi arrivano due persone che lo aiutano a togliersi il vestito, il tutto sulle note di una canzone di Taylor Swift. Dopodiché Dreyfuss fa un balletto, si infila la giacca e fa smettere la musica. Questo è quanto. Le parole livorose sono uscite dopo, e infatti il pubblico manifestava la sua gioia.
Il Cabot Theatre, che ha fatto da sfondo alla sfuriata di Richard Dreyfuss, ha sentito il dovere di scusarsi a nome dell'attore, rilasciando una dichiarazione ufficiale nella quale si dissociava dalle idee retrograde e omofobiche di Dreyfuss e si prendeva la responsabilità dell’accaduto, promettendo di fare più attenzione, in futuro, ai propri ospiti.