Pete Docter, il maestro Pixar racconta in un libro i registi Disney e il ruolo del regista nei film di animazione
A settembre uscirà "Directing at Disney", il libro scritto da Pete Docter, regista di Monsters & Co e Inside Out, dedicato ai principali registi di animazione alla Walt Disney: non solo storia, ma anche una ricerca approfondita sui metodi e sull'evoluzione di un ruolo particolare.
Pete Docter è l'autore di classici dell'animazione contemporanea come Monsters & Co., Up, Inside Out e Soul, ma è anche l'attuale direttore creativo della Pixar, in un momento assai felice al boxoffice, dopo che Inside Out 2 di Kelsey Mann è diventato il film di animazione dal più alto incasso della storia del cinema (in termini assoluti, senza calcolare l'inflazione). Alla kermesse D23 nel weekend presenterà il suo libro "Directing at Disney: The Original Directors of Walt's Animated Films", scritto con lo storico cinematografico Don Peri, dedicato a una figura meno ricordata degli animatori: quella del regista di un film animato. E quale migliore punto di vista del suo?
Pete Docter racconta l'arte della regia di un cartoon
"Directing at Disney: The Original Directors of Walt's Animated Films", in uscita a metà settembre in lingua inglese, è la ricostruzione storica che Pete Docter e Don Peri hanno voluto dedicare all'evoluzione e alla figura del regista di film animati, alla Disney ma non solo. Come funzionava la ripartizione del lavoro all'epoca di Biancaneve e i Sette Nani? Cosa significava per un regista collaborare con Walt Disney, che era un "sovra-regista"? E nel corso dei decenni come ha gestito il processo questa figura, che all'atto pratico affronta anche problematiche diverse da quelle della sua controparte dal vero?
Di certo Walt Disney è stato il primo vero regista a organizzare meticolosamente il lavoro nel mondo dell'animazione, in parallelo con la scoperta delle più grandi potenzialità creative del mezzo, con l'articolarsi delle sue produzioni e delle persone coinvolte. Il suo nome "pesante" ha tuttavia nel corso dei decenni coperto le persone più fidate alle quali fini via via per delegare sempre più decisioni artistiche e tecniche. Se si è parlato a più riprese dei "Nine Old Men", degli storici nove animatori di cui Walt si fidava ciecamente, però finora non è mai stato dato sufficiente spazio a queste altre persone, per Docter e Peri dimenticate o sminuite, quando dal loro lavoro e dalle loro scoperte dipende l'efficacia di una mansione magica.
Il volume (con prefazione di George Lucas) attinge a tonnellate di materiale d'archivio Disney, tra foto, bozzetti e caricature, indagando sui metodi e le ripartizioni del lavoro, e allo stesso tempo descrivendo le personalità e i gusti di colonne come Wolfgang Reitherman, Wilfred Jackson, Clyde Geroninimi, Hamilton Luske, Bill Roberts, Jack King, Jack Hannah, Ben Sharpsteen, David Hand.
Docter non è nuovo a queste ricerche, avendo già dedicato nel 2019 un volume alla leggenda dell'animazione Marc Davis (creatore di Malefica e Crudelia), "Marc Davis in His Own Words: Imagineering the Disney Theme Parks".